Film Tina Anselmi, la nipote rompe il silenzio: “Ha sofferto per amore”
Nipote Tina Anselmi: “Zia ebbe un fidanzato durante la guerra che morì per una grave malattia”
Stasera, alle 21:30 su Rai1, andrà in onda il film Tina Anselmi-Una vita per la democrazia. Protagonista Sarah Felberbaum, con la regia di Luciano Manuzzi. Partigiana a soli 17 anni e sindacalista a 18, la Anselmi è stata la prima donna a diventare Ministra della Repubblica e a presiedere la Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2. Fu promotrice della legge del 1977 che apriva alla parità salariale e di trattamento nei luoghi di lavoro. Nel cast anche Gaetano Aronico (Aldo Moro), Enrico Mutti (Benigno Zaccagnini), Antonio Piovanelli (Sandro Pertini) e Sara D’Amario (Nilde Iotti). Il settimanale DiPiùTv ha intervistato la nipote di Tina Anselmi, Valentina Magrin. E’ felice che la storia di una grande donna della democrazia come sua zia venga raccontata in un film per la tv. Valentina Magrin ha rivelato un particolare sulla zia Tina Anselmi che non si è mai sposata:
“La zia ebbe un fidanzato durante la guerra, Nino, un giovane medico di cui era perdutamente innamorata e che morì per una grave malattia subito dopo la fine del conflitto. Un lutto e un dolore da cui non si riprese mai”.
Sarah Felberbaum interpreta Tina Anselmi, la nipote: “E’ stata bravissima”
La nipote di Tina Anselmi, che con le due figlie e il marito è comparsa anche nel film che andrà in onda stasera su Rai1, ha parlato della zia alla protagonista Sarah Felberbaum:
“Abbiamo chiacchierato molto sul set e probabilmente avrà fatto tesoro dei miei racconti. Di sicuro è stata brava al punto da rendere il personaggio molto verosimile. In Sarah ho rivisto molto di mia zia”.
Valentina Margrin ricorda che quando Tina Anselmi era via per lavoro telefonava ogni giorno per sapere come stavano i nipoti.
Tina Anselmi-Una vita per la democrazia, Sarah Felberbaum: “Ho sentito la responsabilità di questo ruolo”
Per Sarah Felberbaum è stato un onore interpretare una grande donna e politica come Tina Anselmi. Ha confessato in una recente intervista al Corriere della Sera:
“Ho letto e studiato tantissimo, perché ho sentito immediatamente la responsabilità di questo ruolo. Questo film può insegnare alle nuove generazioni che la battaglia per la parità va avanti da tantissimo tempo e non è questo il momento di fermarsi”.
Il momento più emozionante è stato il racconto intorno al rapimento di Aldo Moro. L’appuntamento con il film Tina Anselmi-Una vita per la democrazia è per stasera alle 21:30 su Rai1.