Clementino, dolore immenso per un collega morto da poco: “Addio amico mio”
Il rapper addolorato per la scomparsa prematura di Federico Salvatore: “Maestro di vita”
Nelle scorse ore ha destato molto dispiacere e dolore la scomparsa a soli 63 di Federico Salvatore, cantautore e cabarettista napoletano. In tanti in questi ore hanno voluto salutare per l’ultima volta l’artista ed anche Clementino ha voluto dirgli addio per sempre, con un lungo e struggente messaggio sui social in cui l’ha definito maestro di vita:
“Ciao Federico, grande persona e Maestro di vita. Sei stato La Grande Napoli che ha insegnato la differenza tra il bene e il male, tra i principi e i poveri, tra i servi pulcinella e i padroni, tra i Federico e i Salvatore. Ma poi alla fine come dice il grande Totò nella Livella si finisce ad essere tutti uguali.”
Clementino provato per la morte dell’artista campano: “Riposa in pace amico mio”
Il coach di The Voice Senior ha continuato il suo addio a Federico Salvatore, morto oggi citando un altro loro conterraneo, il grandissimo Totò:
“‘A morte ‘o ssaje ched”e? è una livella. ‘Nu rre, ‘nu maggistrato, ‘nu grand’ommo Trasenno stu canciello ha fatt’o punto C’ha perzo tutto, ‘a vita e pure ‘o nomme Tu nu t’hè fatto ancora chistu cunto? Perciò, stamme a ssenti, nun fa”o restivo Suppuorteme vicino-che te ‘mporta?Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e viveNuje simmo serie, appartenimmo à morte!’ Riposa in pace amico mio.”
Il messaggio di Clementino per il cantautore napoletano è stato corredato da un video di qualche mese fa in cui i due interpretano uno dei brani più famosi di Salvatore ‘Azz. Il post è stato immediatamente sommerso da commenti di condoglianze e vicinanze da quanti, famosi o no, che hanno avuto modo di conoscere o solo apprezzare i brani dell’artista.
Morto Federico Salvatore: chi era il cantante showman del Maurizio Costanzo Show
Il cantante scomparso oggi a soli 63 anni, era noto per essere stato negli anni ’90 una presenza fissa al Maurizio Costanzo Show per il suo brano ‘Azz’ che nel 1995 ha venduto una cifra spropositata ben 700mila copie arrivando a conquistare due dischi di platino. Successivamente nel 1996 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Sulla porta incentrato sulla storia di un ragazzo omosessuale cacciato dalla famiglia. Il testo, molto coraggioso per l’epoca, subì la censura. Ridotta negli anni la presenza televisiva, Federico Salvatore ha continuato la sua carriera con canzoni incentrate sulla satira sociale. La cause del decesso non è nota ma ad ottobre è stato colpito da un’emorragia celebrale. I funerali saranno celebrati domani alle ore 12.30 nella Basilica di San Ciro a Portici.