Unomattina, sconforto per Massimiliano Ossini: “Avevamo sperato nella pace”
Massimiliano Ossini, il conduttore apre con uno spazio sulla guerra: “Purtroppo non c’è ancora la pace”
Non è mancato neanche oggi, martedì 28 marzo 2023, l’appuntamento con Unomattina, dove il padrone di casa Massimiliano Ossini ha dedicato l’anteprima al tentativo di pace tra Russia e Ucraina fatto dalla Cina, purtroppo non andato a buon fine. Mentre la regia ha trasmesso nei maxischermi dello studio alcune drammatiche immagini del conflitto, raggiugendo il centro Massimiliano ha ricordato che sono trascorsi già tredici mesi dallo scoppio della guerra, avvenuto alle prime luci dell’alba del 24 febbraio 2022.
Sono trascorsi ormai più di tredici mesi dal giorno dell’invasione russa in Ucraina e, purtroppo, non è ancora arrivato il giorno del negoziato
sono state dunque le parole struggenti con le quali Ossini ha aperto la diretta di oggi.
“Avevamo sperato nel piano di pace”, la delusione e l’amarezza del conduttore di Unomattina
“Avevamo sperato davvero che quel piano di pace cinese in dodici punti potesse rappresentare l’inizio di una trattativa, invece Putin, per rispondere all’invio di proiettili all’uranio impoverito da parte di Londra a Kiev, ha annunciato la decisione di dispiegare in Bielorussia armi nucleari tattiche” ha detto successivamente Massimiliano Ossini, non nascondendo, subito dopo:
Sembra di essere tornati ai tempi bui del braccio di ferro tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
“Intanto, mentre si annunciano le nuove offensive previste per la primavera, il popolo ucraino continua ad essere martoriato” ha dichiarato inoltre il conduttore, sottolineando che anche Papa Francesco ha usato questa definizione per la popolazione dell’Ucraina, che purtroppo continua a soffrire e a morire. “I feriti sono tanti, sia tra i militari che tra i civili, tutti ricoverati negli ospedali” ha detto in conclusione Massimiliano, aprendo un collegamento con l’ospedale di Leopoli dal quale è intervenuto Padre Enzo Fortunato.
Unomattina, Padre Enzo Fortunato in collegamento dall’ospedale di Leopoli: “Ricoverati 300 soldati”
Dunque, prendendo la parola in diretta dall’ospedale della città ucraina menzionata sopra, l’ospite di Massimiliano Ossini, che si è recato sul posto con varie associazioni umanitarie, ha rivelato che sono ben trecento i soldati ricoverati nella struttura ospedaliera perchè rimasti feriti durante i combattimenti.
Ho saputo dal direttore sanitario che dall’inizio della guerra in questo ospedale sono stati ricoverati e curati più di tremila bambini feriti dalle bombe
ha svelato successivamente il religioso, lasciando senza parole il conduttore (anche ieri rimasto spiazzato da una notizia). “Ho appena visitato i malati, ho detto loro che portavo il saluto dell’Italia e mi hanno chiesto di ricambiare il loro saluto agli italiani” ha detto inoltre Padre Enzo Fortunato.