Resta con me: “È accaduto sul set con Francesco Arca”, parla Antonio Milo
Antonio Milo racconta come si è trovato a lavorare con il collega: “Davvero una bella esperienza”
Manca pochissimo per l’inizio della quinta puntata di Resta con me in onda stasera dalle 21:30 circa su Rai1. Questa nuova serie tv con protagonista Francesco Arca nei panni del Vicequestore della Mobile di Napoli Alessandro Scudieri sta appassionando il pubblico che ogni settimana accoglie la puntata con grande affetto come testimoniano gli ottimi ascolti. E tra i personaggi più apprezzati c’è anche l’Agente dell’Unità d’intervento notturna Salvatore Ciullo il cui attore si è raccontato sulle pagine del settimanale Tele Sette. Qui, parlando proprio del rapporto nato con Francesco e di come si è trovato con lui durante le riprese, l’attore dice:
“Stare sul set con lui è stata davvero una bella esperienza come lo è sempre quando si lavora con attori di cuore, intelligenti e che hanno tanto da dire e da condividere”.
L’attore di Resta con me e la particolarità di girare in notturna: “È come se vedessimo due volti di Napoli”
Questo è sicuramente un periodo molto fortunato per Antonio Milo che è tra i protagonisti di ben due serie tv di punta in onda attualmente su Rai1: quella con Francesco Arca e Il Commissario Ricciardi 2 con Lino Guanciale (dove Antonio interpreta il Brigadiere Raffaele Maione). Ad accomunare le due serie c’è soprattutto la città nella quale sono ambientate, ovvero Napoli che, inoltre, è anche la città d’origine dell’attore (precisamente nato a Castellamare di Stabia). In particolare nella fiction con Arca si mostra per la prima volta una Napoli notturna. E proprio su questo l’attore dice:
“È come se vedessimo due volti di Napoli, la città sopra e anche quella sotterranea. Due facce senza le quali non sarei quello che sono oggi”.
Il rapporto tra Antonio Milo e la città in cui sono ambientate le due serie tv: “È ossigeno”
In attesa di scoprire cosa succederà nella prossima puntata di Resta con me (QUI le anticipazioni) l’attore si è detto estremamente felice di poter lavorare in due serie tv che mostrano la città di Napoli. E proprio su quest’ultima l’attore spiega:
“È ossigeno. È come una ‘madre’ che mi alimenta e nutre sia artisticamente sia umanamente”.
In particolare Antonio aggiunge che a livello artistico Napoli è una fucina di idee e spunti, mentre sul versante privato e umano l’attore ha la certezza che non sarebbe lo stesso se non fosse nato qui.