Italia Si, il dramma di Ema Stokholma: “Non mi vergogno della mia infanzia”
L’ex concorrente di Ballando sul podio della vita: “Non provo vergogna per l’infanzia che ho avuto”
E’ stata Ema Stokholma la protagonista del ‘podio della vita’ nella puntata di Italia Si andata in onda oggi, sabato 4 marzo 2023, dove il padrone di casa Marco Liorni, prima di accoglierla in studio, ha anticipato ai telespettatori: “L’intervista del podio della vita di oggi ci colpirà”. E così è stato infatti, perchè Ema è tornata a parlare della sua infanzia difficile, segnata dal rapporto con la mamma che, come ha raccontato in tante altre interviste, l’ha sempre picchiata. “Non mi vergogno della mia infanzia […] Se qualcuno vi dice di non avere più alcun tipo di rapporto con un familiare, non meravigliatevene” ha dichiarato, invitando tutti a non giudicare chi ha alle spalle una storia come la sua:
Non bisogna giudicare, bisogna innanzitutto comprendere e poi, magari, giudicare
ha detto.
Ema Stokholma e la sua infanzia difficile: “Ho provato dolore e mi sono sentita sola”
“Mi sono sentita sola e ho provato dolore durante la mia infanzia, ma ce l’ho fatta e ho cambiato vita” ha raccontato inoltre l’ospite di Marco Liorni a Italia Si, parlando anche di Fabri Fibra, arrivato simbolicamente sul podio della vita (non in carne ed ossa ma con la sua sagoma ovviamente): il rapper, in molti lo sanno, ha avuto un’infanzia simile a quella di Ema, che ha raccontato in un suo famoso brano. “Anche lui ce l’ha fatta, è un numero uno in quello che fa, ora ha una carriera e questo può dare speranza a chi vive la stessa situazione che abbiamo vissuto noi” ha dichiarato Ema parlando del rapper, continuando: “Purtroppo questi problemi esistono perchè non tutti i genitori sono bravi a fare i genitori e non tutti sono perfetti o amorevoli”.
“L’infanzia diversa si può superare”, la confessione di Ema Stokholma a Italia Si
Dunque la conduttrice che in autunno abbiamo visto gareggiare con Angelo Madonia a Ballando con le stelle, nell’intervista con Marco Liorni ha ribadito che non bisogna vergognarsi del proprio passato: “E’ molto importante sapere che si possono superare queste infanzie diverse” ha detto, ritrovando poi sul podio della vita la sagoma del fratello, che le ha strappato un sorriso. “Non è facile trovare una foto di mio fratello” ha detto Ema a Marco, prima di aggiungere che anche il fratello, da piccolo, ha avuto i suoi stessi problemi, sottolineando: “Quello che ci è successo ci ha un po’ divisi durante l’infanzia”.