Can Yaman torna a vivere in Italia: rotto il silenzio sulla serie tv Sandokan
La serie tv Sandokan si farà?
Dopo circa 6 mesi passati a Budapest per girare la serie tv El turco in onda prossimamente su Disney+, e un periodo di quasi totale assenza dai social, Can Yaman è tornato in Italia. Niente da fare per le altre città del mondo, a quanto pare, l’Italia ormai per l’attore turco è la sua seconda casa ed è qui che continuerà a vivere ad eccezione dei lavori momentanei che lo portano all’estero. Il suo ritorno è stato segnato da un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram e da un’intensa intervista rilasciata oggi sul quotidiano La Repubblica. Qui tra le varie domande che sono state fatte all’attore una ha riguardato la serie tv annunciata circa due anni fa da Lux Vide e mai iniziata.
“E’ un progetto internazionale importante, penso ci voglia tempo. Ma spero proprio che si riesca a fare”
ha detto l’attore.
Can Yaman dà il via ad un nuovo progetto in Italia: “Volevo stare un po’ tra i giovani”
Non ha fatto in tempo ad arrivare in Italia che già l’attore si è messo subito al lavoro. Questa volta però, probabilmente fino all’inizio delle riprese di Viola come il mare 2, Can ha deciso di staccarsi un attimo dai set. L’attore infatti, con la sua associazione di beneficenza, ha deciso di fare un tour dell’Italia, da Nord a Sud, per incontrare i giovani grazie al progetto Break the wall. Secondo Can i ragazzi hanno bisogno di dialogo viso a viso perchè sono sempre più assorbiti dai social.
“Forse sto un po’ invecchiando, ma volevo stare un po’ tra i giovani”
dice l’attore nel corso dell’intervista. Can ha iniziato oggi con la visita alla sede di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico I Umberto di Roma.
L’attore ancora provato per la tragedia del suo Paese: “E’ stata una catastrofe”
Ha parlato di un periodo di grande stress l’attore, non solo per il duro lavoro in cui è stato coinvolto a Istanbul ma anche, e soprattutto, per il terremoto avvenuto in Turchia poche settimane fa. Se nei giorni scorsi Can Yaman aveva fatto un appello e raccolto donazioni con la sua associazione benefica, adesso ha deciso di fare ancora qualcosa in più. Infatti parte dei fondi del tour che è iniziato oggi verrà destinata per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
“Il terremoto è stata una catastrofe. Ma se i palazzi fossero stati costruiti seguendo le regole, da persone competenti, non avremmo avuto tanti morti. Non erano antisismici. Anche l’ignoranza è un nemico”
ha concluso l’attore.