Alfonso Signorini, il suo GF Vip massacrato dal Codacons: “Vergogna nazionale”
Codacons all’attacco dei reality show di Mediaset: “Chi li concepisce crede che gli italiani siano capre”
Quando un programma è sopra le righe, fa discutere per i motivi sbagliati, e fa indignare una certa parte di pubblico, perché si sa, molti continuano a guardarlo fin dalla notte dei tempi perché ne traggono un godimento, bisogna star tranquilli che il Codacons parlerà attraverso la bocca di Carlo Rienzi, suo presidente, come ha fatto sul settimanale Nuovo Tv per attaccare il Grande Fratello Vip di Alfonso Signorini, che quest’anno pare abbia raggiunto il più basso mai raggiunto: “Chi concepisce questi reality show crede che gli italiani siano capre. E’ una vergogna nazionale”.
Grande Fratello Vip “stupido e diseducativo”: Alfonso Signorini di nuovo nei guai?
Insomma, pare dure di un uomo duro, no? Il presidente del Codacons sulle pagine dell’ultimo numero del settimanale citato poc’anzi non ci è andato giù leggero con il reality show condotto da Alfonso Signorini ormai da diversi anni, dopo aver preso il timone dalle mani di Ilary Blasi, che tornerà in onda con una nuova edizione de L’Isola dei Famosi, e infatti l’intervistato in questione ha aggiunto che ad aprile si cadrà dalla padella alla brace, facendo eco alle voci di corridoio che girano in quel di Cologno Monzese, che dicono che il cast isolano è troppo trash. Cosa farà Mediaset, correrà ai ripari oppure lascerà correre? Per una ex conduttrice di Mediaset il GF Vip deve cambiare.
Pier Silvio Berlusconi: è arrivato troppo tardi il suo intervento sul GF Vip?
Comunque le ultime puntate del GF Vip andate in onda su Canale 5 non sono piaciute a Pier Silvio Berlusconi in persona: si mormora che si sia così arrabbiato che non solo ha evitato che finisse in rete la puntata incriminata, ma ne ha anche bloccato la replica su La5, e avrà sicuramente invito una reprimenda agli autori e alla produzione, che infatti sono corsi subito ai ripari, con un Alfonso Signorini nei panni della severa educatrice impegnato a bacchettare e a punire i suoi concorrenti addirittura per il modo di vestire, quando era l’ultimo dei motivi per cui punirli. Basti ricordare che in quest’edizione non solo si è assistito a ragazzi alzare la voce contro coetanee (e non), violenza verbale di ogni tipo e gesti esecrabili come sputare al passaggio di una determinata persona, ma soprattutto al bullismo becero e ignorante nei confronti di una persona in difficoltà. Insomma, l’intervento di Pier Silvio Berlusconi sembra essere arrivato troppo tardi perché ormai il danno è stato fatto, e infatti il Codacons replica: “Ormai in sei mesi il pubblico ha visto di tutto”.