Resta con me, evento inatteso per Francesco Arca: “Non mi era mai capitato”
Francesco Arca e il rapporto con il cast della fiction: “Mi ha sempre sostenuto”
Andrà in onda tra poche ore la seconda puntata di Resta con me in prima serata, alle 21:30 circa, su Rai1. In attesa di scoprire cosa succederà l’attore protagonista, che presta il volto al Vicequestore della Mobile di Napoli Alessandro Scudieri, ha rilasciato un’intensa intervista sulle pagine del settimanale Novella 2000. Qui, in particolare, quando gli viene chiesto come ha vissuto l’esperienza di questa fiction, l’attore risponde:
“Il cast mi ha sempre sostenuto. Mi hanno sempre fatto sentire importante. Mi hanno trasmesso tanto affetto, come non mi era mai capitato”.
Francesco aggiunge poi che questa è la sceneggiatura più bella che ha letto nella sua breve carriera artistica. E che il produttore Carlo Degli Esposti è stato per lui come un papà perché l’ha fatto sentire sempre protetto.
Il protagonista di Resta con me e il legame con il suo personaggio: “Filo invisibile”
Nel corso dell’intervista l’attore spiega di rivedersi in Diego, in quanto anche Francesco Arca ha perso il papà in giovane età. Tuttavia l’attore ha capito di avere avuto una fortuna in più, la presenza della sua mamma. Fortuna che invece Diego (Mario Di Leva) non ha perché è orfano anche di mamma.
“C’è un filo invisibile che lega me come Francesco Arca, il personaggio Alessandro Scudieri ed il piccolo Diego, che è questa perdita prematura della figura paterna”
spiega l’attore. Quest’ultimo aggiunge poi che da grande al dolore per la perdita del papà si è affiancata la consapevolezza di esserne uscito come uomo migliore. Anche perchè tutto quello che gli è mancato l’ha riversato sui suoi figli, lo sta facendo ancora oggi e spera di farlo per tutta la vita.
Francesco Arca rivela cosa gli ha lasciato questa fiction: “Entrare in contatto con le proprie emozioni”
In attesa di scoprire cosa succederà nella seconda puntata di Resta con me l’attore racconta cosa gli ha lasciato questa fiction. Francesca innanzitutto dice che ogni personaggio gli ha insegnato qualcosa avendolo portato con lui per mesi. In particolare su Alessandro Scudieri dice:
“Mi ha insegnato a entrare in contatto con le nostre emozioni”.
Francesco aggiunge che grazie all’incontro con Diego il Vicequestore Alessandro Scudieri riscopre le proprie contraddizioni e la propria emotività. Conclude, poi, ammettendo che la parte emotiva è ciò che spesso gli adulti dimenticano e che per fortuna esistono i bambini a riportarli in questo mondo.