Fiori sopra l’inferno, il racconto di Mario Ermito: “Ero terrorizzato”

“Da bambino ero terrorizzato dall’uomo nero”, la confessione inaspettata del noto attore

Si è conclusa ieri sera la prima stagione della fiction di Rai1 Fiori sopra l’inferno. Il colpo di scena alla fine è arrivato ed è stata svelata l’identità del serial killer che ha tenuto incollati al teleschermo oltre quattro milioni si spettatori. Elena Sofia Ricci nei panni della profiler Teresa Battaglia ha convinto e non è escluso che possa esserci una seconda stagione in arrivo. Intanto è riuscita a superare negli ascolti anche Che Dio ci aiuti 7, fiction che la rivedrà protagonista nell’episodio del 6 marzo. Intanto il fantasma del bosco è stato smascherato e il suo volto è quello di Mario Ermito, attore protagonista del Grande Fratello 12 e di Tale e quale show, oltre che di numerose fiction nostrane. Sulle pagine dell’ultimo numero del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni l’attore ha ammesso che un uomo nero, come il suo personaggio nella serie tv, lo avrebbe spaventato da piccolo:

“Ero terrorizzato dall’uomo nero: non lasciavo mai il piede fuori dal lenzuolo, temendo che il mostro venisse a rapirmi”.

Fiori sopra l’inferno, attore grato a Elena Sofia Ricci: “Per lei ho smesso di fumare”

Lavorare accanto all’attrice toscana, che ha rischiato impersonando Teresa Battaglia, è stato un onore e un motivo di crescita per Mario Ermito che ha svelato un retroscena su quello che è avvenuto dietro le quinte della serie tv di Rai1:

“Grazie a Elena Sofia Ricci ho smesso di fumare. Mi ha raccontato una vicenda personale ed è stata così convincente, che da allora non ho più toccato una sigaretta”.

Intanto smessi i panni del fantasma del bosco, l’attore sarà protagonista in estate di una serie spagnola e sta girando un film tv per Rai1.

Mario Ermito rompe il silenzio: “Ho dovuto trasmettere emozioni solo con gli occhi”

Non è stato facile vestire i panni del serial killer di Fiori sopra l’inferno per l’attore di Brindisi che ha raccontato sulle pagine del settimanale su citato: “Di solito un attore i distingue per le sue parole, o per la mimica facciale. Il mio mostro invece ha dovuto trasmettere emozioni solo con gli occhi e i movimenti del corpo”. Ha poi proseguito sottolineando che per interpretare il fantasma del bosco ha dovuto cambiare il suo aspetto fisico. “Per prepararmi ho dovuto anche mettere su sei chili” ha svelato, sottolineando che lavorare accanto a Elena Sofia Ricci è stato un grande privilegio.