Chiara Ferragni fa infuriare l’autore di Pensati libera: “Non è una merce”
La famosa imprenditrice ha commesso un errore sui social: arriva la dura replica
Chiara Ferragni si è presentata sul palco dell’Ariston di spalle, con un abito in cui non è sfuggita la scritta: “Pensati libera”. L’imprenditrice poi ha fatto sapere tramite un post pubblicato su Instagram che queste parole arrivano da una fotografia scattata da Claire Fontaine, augurandosi che possa ispirare tutte le donne a sentirsi libere di uscire dal ruolo che è stato a loro imposto dalla società. L’influencer ha sbagliato l’origine della frase, che è incisa su un fregio nel centro storico di Genova. L’autore in realtà è Cicatrici Nere, un collettivo artistico di tatuatori che gravitano tra Italia, Spagna, Amsterdam e Berlino. L’autore ha rivendicato la paternità della scritta evidenziando: “Artivismo, non merce”.
Un’artista si ribella contro l’uso strumentale di una frase portata sul noto palco: “Non è uno slogan”
La moglie di Fedez ha esordito sul palco del Festival di Sanremo giunto alla sua 73esima edizione, con una creazione di Dior che lei stessa ha definito vestito-manifesto. Questo abito ha suscitato molto dibattito, dato che sul web è emerso che non è frutto del duo creativo Claire Fontaine come ha sostenuto l’imprenditrice digitale. A lanciare la scritta Pensati libera per la prima volta nelle strade di Bologna, è stato lo street artist e tatuatore Cicatrici nere. L’autore della frase ricamata sull’abito della co-conduttrice della Kermesse diventata virale, si è ribellato: “Non è uno slogan. Non è una foto. Non è un post. Non è per una moda. Non è un manifesto. Non è proprietà di qualcuno. Non è per vendere. Non è mercificare un’idea”. L’artista ha analizzato il vero senso della frase: “E’ un atto di volontà per liberare le persone dalla superficiale, veloce e soffocante vita moderna”.
La moglie di Fedez travolta dalle critiche dopo il suo monologo a Sanremo
Nella prima serata della Kermesse, l’imprenditrice ha lasciato tutti a bocca aperta con il suo monologo. Chiara Ferragni dopo aver rischiato di cadere, ha lanciato una lezione di vita, poichè sfoggiando un abito nude ha letto una lettera scritta da lei e dedicata alla sè piccolina: “Il corpo delle donne non dovrebbe mai generare odio o vergogna”.
Anche se tanti utenti della rete hanno apprezzato il suo discorso, non mancano critiche: “La finta commozione è palese!”, “Questo vestito va bene per i tuoi selfie nello sgabuzzino di casa, no sul palco dell’Ariston”, “Con che coraggio…ma tornatene a casa ridicola”.