La porta rossa 3, attimi difficili per Gabriella Pession: “Molta paura”
Gabriella Pession e la somiglianza con il suo personaggio: “Ci accomuna il coraggio”
Sta andando in onda la prima puntata de La porta rossa 3 che terrà compagnia al pubblico di Rai2 per quattro puntate. I fan della serie hanno ritrovato la protagonista Anna, a cui presta il volto l’attrice che ha rilasciato un’intervista sulle pagine del settimanale Tele Sette. Qui parlando proprio del ruolo che interpreta da tre stagioni Gabriella dice:
“Il coraggio è la caratteristica che accomuna me e Anna. Io ho molte paure, ma avere paura non significa non avere coraggio che, anzi, è ciò che serve per affrontarla”.
In particolare l’attrice rivela di aver avuto in passato molta paura della solitudine, superata grazie all’arrivo del marito Richard Flood e del loro bambino Giulio. Ad oggi invece la paura più grande che ha è perdere chi ama o non riuscire ad essere ciò che merita suo figlio.
L’attrice de La porta rossa 3 dà alcune anticipazioni sulla serie tv: “Anna affronta delle difficoltà”
Se da una parte c’è stata la grande gioia di tornare a girare questa serie così amata, dopo alcuni anni di assenza, dall’altro Gabriella Pession sul set ha vissuto un lutto e dunque non tutto è stato semplice. E nemmeno per la sua Anna Mayer tutto sarà facile, come rivela proprio l’attrice nel corso dell’intervista al settimanale sopracitato. Su cosa il pubblico debba aspettarsi l’attrice anticipa:
“Anna ha elaborato il lutto e si trova ad affrontare le difficoltà di crescere una figlia da sola”.
Gabriella prosegue spiegando che il suo personaggio in questa terza stagione è una donna diversa rispetto a quella delle precedenti serie.
“Ha perso un po’ della sua compostezza”, Gabriella Pession parla del suo ruolo nella terza stagione
Andando avanti con l’intervista l’attrice de La porta rossa 3 anticipa che la giudice da lei interpretata vuole iniziare un nuovo capitolo della sua vita trasferendosi a Siena per un nuovo incarico. E’ una donna ormai cambiata, che non cerca più di farsi giustizia con le sue mani e che è riuscita a trovare una sua stabilità nonostante tutto il dolore e le spaccature che ha vissuto nella sua vita. Poi Gabriella aggiunge:
“Ora Anna è meno algida e rigida, forse anche per via della maternità che le ha fatto perdere un po’ di quella sua innata compostezza”.
Quel che è certo è che tutti i progetti di Anna verranno messi in discussione da alcuni tragici eventi in agguato.