Il nostro generale, trama ultima puntata: uno scandalo e un delitto atroce

Anticipazioni quarta puntata Il nostro generale: fango e polemiche contro il protagonista

Sta andando in onda proprio in queste ore la terza puntata della fiction con Sergio Castellitto nei panni del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa su Rai1. E domani sera, martedì 17 gennaio, sempre in prima serata, andrà invece in onda la quarta ed ultima puntata. L’epilogo della storia vera è ovviamente noto e dunque il pubblico è già preparato e pronto ad eventi drammatici. Tuttavia molti aspetti della vita dell’uomo sono poco conosciuti e dunque il pubblico potrebbe avere alcune amare sorprese. Le anticipazioni della prossima puntata, infatti, rivelano che il generale verrà colpito dal famoso scandalo della P2. Verrà fuori che in un momento di debolezza l’uomo si era iscritto (così come si era visto nel corso della seconda puntata). Da quel momento ogni pretesto sarà buono per gettare fango sul generale.

Un lutto doloroso per il protagonista e la svolta importante nella vita privata

Un brevissimo momento di serenità e felicità per Carlo Alberto Dalla Chiesa riguarderà la sua storia d’amore con Emanuela Setti Carraro che verrà anche presentata ai figli dell’uomo. Ma non ci sarà tempo per godersi quel momento perché le anticipazioni dell’ultima puntata de Il nostro generale annunciano che l’uomo verrà colpito da una tragica notizia. Ovvero la morte del generale Enrico Riziero Galvaligi, suo amico e collaboratore. Intanto il fratello di Patrizio Peci verrà rapito per vendetta mentre il generale con il pretesto di una promozione apparentemente allettante e promettente verrà allontanato da tutti gli incarichi operativi. I terroristi delle Brigate Rosse, infine, avranno un nuovo capo, Giovanni Senzani, e sotto la sua guida uccideranno il fratello di Patrizio Peci.

Tutto quello che succederà nella prossima puntata: la tragica morte del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Nonostante la tremenda vendetta messa in piedi dai terroristi delle Brigate Rosse si tratterà di uno degli ultimi colpi di coda di un gruppo ormai lacerato. Il gruppo sarà ormai colpito dalle dichiarazioni dei pentiti e dalle spaccature interne. Si arriverà all’anno 1982 quando il protagonista de Il nostro generale accetterà la proposta di ritornare a Palermo come prefetto e riprendere la lotta alla mafia. In realtà per l’uomo, su cui Rita Dalla Chiesa racconta un doloroso ricordo, le cose non andranno come previste. I poteri speciali che gli erano stati promessi non diventeranno mai effettivi e, lasciato solo, il 3 settembre del 1982 verrà assassinato insieme a Manuela in via Carini.