Mondiali, morto il giornalista Grant Wahl: per il fratello è stato ucciso
Giallo per la morte di un giornalista ai Mondiali in Qatar: cosa è accaduto
I Mondiali in Qatar 2022 hanno regalato fino ad oggi uno spettacolo decisamente importante. Almeno sul campo di gioco. Nelle ultime ore invece si è purtroppo abbattuta sulla rassegna continentale una tragedia, la morte del giornalista Grant Wahl, che è divenuta un vero e proprio giallo. Americano di 48 anni, Grant era un giornalista sportivo esperto di calcio e basket. Per 25 anni ha collaborato con la rivista Sport Illustrated, nel 2021 aveva iniziato a lavorare invece per CBS sports, il canale per il quale stava seguendo il suo ottavo Mondiale di calcio, quest’anno come noto disputato in Qatar. Grant Wahl è morto nel corso della serata di ieri venerdì 9 dicembre, negli istanti finali del match tra Argentina e Olanda, mentre era sul suo posto di lavoro, in sala stampa. A dare la tragica notizia della sua morte è stata la moglie del giornalista, Celine Gounder, medico specialista in malattie infettive nota anche per essere stata più volte in tv durante il periodo più difficile della pandemia da Covid-19. Secondo il fratello del reporter non ci sarebbero dubbi: è stato ucciso.
Cosa è accaduto? La dinamica resta incerta
La tragedia che si è consumata ieri però porta con sé una serie di gialli irrisolti. Non sono chiare infatti le dinamiche della scomparsa del giornalista Grant Wahl, morto in circostanze ancora da chiarire. Al momento sono due le fonti che ipotizzano sulle cause del decesso: la radio americana NPR e il The Wall Street Journal. Per l’emittente radiofonica la morte sarebbe riconducibile a un crollo che avrebbe avuto luogo mentre la partita volgeva al termine. Il reporter sarebbe stato trasportato all’ospedale in barella non prima di un immediato soccorso ad opera del medico personale intervenuto sul posto. Il quotidiano ha poi evidenziato qualche dettaglio in più parlando di un attacco di cuore per Grant.
Il giallo sulla morte ai Mondiali: ipotesi omicidio
Un’altra pista, decisamente più agghiacciante, parla di morte premeditata. Grant Wahl aveva già fatto discutere per una sua dimostrazione avvenuta durante la prima fase dei Mondiali in Qatar. Nella partita USA-Galles il giornalista era stato fermato perché indossava una maglietta arcobaleno in segno di vicinanza dei diritti LGBTQ. In un messaggio il giornalista raccontò di essere stato trattenuto 25 minuti dalla sicurezza dello stadio, prima di venire rilasciato. A far rumore nelle scorse ore sono state le parole del fratello del giornalista, che ha parlato di uccisione. “Sono la ragione per cui ha indossato la maglietta con la bandiera arcobaleno durante i Mondiali. Mio fratello era sano, mi ha detto nei giorni scorsi che aveva ricevuto minacce di morte. Non credo che sia semplicemente morto. Credo che sia stato ucciso e vi prego di aiutarmi” le drammatiche parole di Eric Wahl intervenuto in un video pubblicato sui social.