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Maria Grazia Cucinotta choc: “Non dovevo vivere, sono qui per S. Antonio”

Scritto da , il Novembre 7, 2022 , in Personaggi Tv
foto maria grazia cucinotta verissimo

L’attrice si racconta a cuore aperto: “Per i medici sarei potuta morire quando mia mamma mi ha messa al mondo”

Lunga e toccante intervista di Maria Grazia Cucinotta pubblicata sulle pagine del numero di DiPiù uscito in tutte le edicole due giorni fa, sabato 5 novembre. Nell’intervista in questione l’attrice ha raccontato un segreto mai rivelato, confessando che secondo i medici che hanno assistito la madre il giorno in cui l’ha messa al mondo, sarebbe potuta morire appena nata.

Mia mamma quando ha avuto me aveva già perso due figli, perciò si è affidata a Sant’Antonio, che mi ha protetta

ha dichiarato, non nascondendo, quindi: “Non dovevo vivere, invece ora mi vedete in televisione”. La conduttrice de L’ingredinte perfetto ha raccontato inoltre di essere stata a Padova, alla chiesa di Sant’Antonio, proprio con sua mamma qualche anno fa, per ringraziare il santo.

“Sarei potuta nascere podalica”, la confessione toccante di Maria Grazia Cucinotta

“Secondo i medici sarei potuta nascere podalica, cioè non nascere dalla parte della testa ma dalla parte dei piedi. Un parto di questo genere è considerato rischioso oggi, figuriamoci molti anni fa” ha rivelato l’attrice, che nell’intervista ha parlato anche della sua di maternità, ammettendo di aver fatto di tutto per avere un secondo figlio: “Dopo la nascita di Giulia, non riuscivo più a rimanere incinta, perciò ho iniziato un percorso alternativo chiedendo aiuto alla scienza” ha spiegato.

Devo accettare il mio destino

si è detta alla fine, rassegnandosi al fatto di non riuscire ad avere un secondo figlio: “La mia Giulia è la mia luce” ha quindi asserito.

La conduttrice de L’ingrediente perfetto ammette: “Vado fiera delle mie umili origini”

Nella lunga intervista, Maria Grazia Cucinotta ha parlato inoltre delle sue origini siciliane, dicendosi molto fiera: “Vivevamo a Messina, in un piccolo appartamento di periferia: eravamo io, mamma, papà, mio fratello e le mie due sorelle. Sei bocche da sfamare con il solo stipendio di papà” ha detto, rivelando poi che suo padre di mestiere faceva il postino, proprio come il protagonista del film che le ha cambiato la vita, appunto ‘Il postino’ di Massimo Troisi.

Tra la mia partecipazione a Indietro Tutta con Renzo Arbore e il mio ruolo ne Il postino, c’è stato l’incontro con mio marito Giulio, che ho conosciuto nel 1993 ad una festa di fine anno a casa di amici comuni

ha raccontato, senza nascondere che la loro storia d’amore non è stata fatta sempre di momenti felici.