Luca Argentero al lavoro per un progetto speciale: “Ha qualcosa di magico”
L’attore impegnato nel sociale con la riqualificazione di “un luogo senza tempo”
E’ un periodo ricco di novità questo per l’attore che è impegnato con ben due lavori. Il primo è il debutto in Celebrity Hunted 3, tra pochi giorni, in cui farà coppia con la moglie Cristina Marino. L’altro sono le riprese del film La coda del diavolo che si stanno svolgendo in questi giorni in Sardegna. Intanto però Luca Argentero è anche impegnatissimo con la sua associazione di beneficenza 1 Caffè con cui sta procedendo al recupero del Villino Caprifoglio che diventerà la sede di Campo Base, un progetto senza scopro di lucro che si occuperà di accoglienza, supporto e formazione per gli enti. Intervistato da La Stampa l’attore commenta così:
“Ha qualcosa di magico. Sarà perché è stato un laboratorio di lettura per bambini. E’ un luogo senza tempo, un po’ fantastico, sembra uscito da una fiaba”.
Luca Argentero lancia un importante messaggio: “La nostra sfida è rendere la solidarietà un’abitudine”
Da quando undici anni fa l’attore ha messo in piedi l’associazione 1 Caffè la sua vita è cambiata. Tanti i progetti supportati nel corso degli anni e con una filosofia davvero originale. Nella onlus digitale, infatti, si può donare anche un semplice euro. Per la maggior parte della gente si tratta di una cifra davvero irrisoria ma, euro dopo euro, si può fare la differenza. Quello che accade spesso però è che la beneficenza e la solidarietà scattano soltanto quando c’è un periodo o una situazione di emergenza. A tal proposito l’attore, che presto potrebbe essere in un nuovo progetto con Rudy Zerbi, dice:
“La nostra sfida, infatti, è rendere la solidarietà un’abitudine”.
Il momento di difficoltà vissuto con la sua associazione: “Abbiamo fatto una fatica immane”
Nel corso dell’intervista al quotidiano sopracitato Luca Argentero parla anche dei giovani e si dice fiducioso delle nuove generazioni protagoniste assolute del cambiamento e dell’era digitale. A tal proposito l’attore rivela che quando è nato il suo progetto una onlus digitale era un’idea di fantascienza.
“Abbiamo fatto una fatica immane per anticipare i tempi”
aggiunge. In undici anni invece è cambiato letteralmente tutto. Non a caso Luca fa un esempio di tutti i giorni, ovvero che oggi è quasi scontato e naturale pagare con un’applicazione. E ancora, sempre parlando dei giovani, così spesso criticati dagli adulti e dalle generazioni passate, Argentero dice di trovarli con una spiccata sensibilità e capaci di prendersi cura l’uno dell’altro.