L’eredità, Flavio Insinna ha un rituale e svela: “Non è un vezzo, mi imbarazza”
L’eredità, conduttore rompe il silenzio: ecco cosa accade prima di ogni registrazione
Ha registrato quasi mille puntate del game show preserale di Rai1, Flavio Insinna che ha rotto il silenzio sull’ultimo numero del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. Il conduttore romano, senza peli sulla lingua, ha svelato il suo rituale prima di ogni registrazione. Prende il caffè alle 10 di ogni mattina con gli autori negli studi Fabrizio Frizzi, resta fuori e si affaccia dalla finestra della redazione. Poi il suo rituale lo porta verso il suo camerino, quello che era di Frizzi e che non riporta il suo nome sulla porta. “Non è un vezzo, mi imbarazza” ha raccontato, sottolineando che si prepara sempre da solo prima di ogni registrazione, senza nessun aiuto da parte di truccatori e parrucchieri. Ma non è tutto! Il presentatore infatti studia a fondo prima di ogni puntata, guardandosi la lista dei concorrenti e il loro profilo.
“I concorrenti devono essere empatici oltre che bravi”, parla il curatore de L’eredità
A rompere il silenzio sulla pagine del settimanale su citato, è stato anche il curatore del programma Flavio De Giovanni che ha svelato che esiste un doppio lavoro dietro ogni puntata e una doppia redazione: “Una seleziona i concorrenti, l’altra prepara le domande per i quiz”. Ha raccontato che il primo colloquio con gli aspiranti concorrenti si basa sulla cultura generale, ma è importante anche valutare la spigliatezza oltre alla preparazione. “Oggi il pubblico vuole giocare con i campioni” ha raccontato, sottolineando che “devono essere oltre che bravi empatici”. Ad appassionare gli spettatori è la Ghigliottina che incolla il pubblico al teleschermo, pronto a mettersi in gioco insieme al campione in gara per scoprire la parola giusta. Flavio Insinna ha raccontato di ricevere spesso messaggi da parte di colleghi famosi proprio sul gioco finale del game show.
“La sera trovo i messaggi di Gigi D’Alessio”, la confessione inaspettata di Flavio Insinna
Il conduttore di Rai1, che si è sfogato per la prima volta, ha ammesso che la sera trova di “messaggi di Gigi D’Alessio, Diego Abatantuono ed ex dirigenti Rai” che hanno giocato alla ghigliottina e gli mandano la parola. La forza de L’eredità sono infatti anche le domande. Il curatore dello show ha ammesso che è fondamentale un’accurata selezione dei quesiti da porre in puntata: “Le domande devono passare molti livelli di verifica prima di essere considerate giocabili”. Insomma, dietro il game show della prima rete si nasconde un lavoro meticoloso e accurato, ed è proprio questo che ha decretato negli anni il suo successo.