Viola come il mare, Simona Cavallari svela: “Claudia indossa una corazza”
Simona Cavallari racconta il passato del suo personaggio: “Ha incontrato difficoltà”
Andrà in onda tra poche ore la seconda puntata di Viola come il mare, nuova fiction di Canale5, targata Lux Vide, in sei puntate. I protagonisti principali sono Can Yaman e Francesca Chillemi ma c’è un altro personaggio che il pubblico ha amato fin dai primi minuti della scorsa puntata. Si tratta di Claudia Forensi, la direttrice del giornale web per cui inizia a lavorare Viola. Fin da subito questo personaggio è apparso come duro, cinico e pieno di pregiudizi. Tuttavia la Cavallari, intervistata dal settimanale Tele Sette, lascia intendere che ci sia un motivo dietro il suo atteggiamento. E aggiunge:
“Le difficoltà che ha incontrato all’inizio della carriera l’hanno portata a indurirsi, indossare una corazza e sviluppare una profonda ostilità verso il genere femminile. E’ una giornalista che ha rinunciato ai sentimenti e si è un po’ inaridita”.
L’attrice di Viola come il mare commenta Claudia Forensi: “Donne nemiche delle altre donne”
Nel corso dell’intervista Simona Cavallari sul suo personaggio dice:
“Ci sono donne che sono le prime nemiche delle altre donne e spesso dimenticano di essere state dall’altra parte, perdendo qualunque tipo di empatia”.
Probabilmente a Claudia Forensi, ad inizio carriera, sarà successo qualcosa di simile a quello che sta succedendo a Viola. Infatti nella prima puntata della serie tv Claudia ha riversato i suoi pregiudizi su Viola, giudicandola più per una minigonna e per il suo passato come giornalista di moda, invece che per le sue attuali capacità nella cronaca nera.
I prossimi progetti di Simona Cavallari: “Mi definisco un’artigiana”
In attesa di scoprire cosa succederà nella 2 puntata di Viola come il mare l’attrice ha raccontato il suo sogno nascosto. Ovvero andare a vivere in campagna, avere un orto e fare lunghe passeggiate. Simona sente infatti l’esigenza di ritmi lenti e di una vita più rilassata. Nessun progetto invece sul versante lavorativo. Anzi, quando le chiedono cosa le piacerebbe realizzare nel suo lavoro lei risponde:
“Non ci penso mai. Io mi definisco un’artigiana in questo lavoro. Lo amo ma mi ci sono trovata un po’ per caso”.