Selvaggia Lucarelli al veleno: “Squalificare Iva Zanicchi? Non decido io”
La giurata di Ballando parla dello scandalo Iva Zanicchi: “Non so se debba essere squalificata”
Lunga intervista di Selvaggia Lucarelli rilasciata a La Stampa, nella quale la giurata di Ballando ha parlato dell’imbarazzante episodio che si è verificato sabato sera in diretta su Rai1, dove la cantante le ha dato della “tro*a” a microfono semispento. “Non conosco il regolamento, non so se ci sono clausole che prevedono l’espulsione di un concorrente in caso di turpiloquio” ha dichiarato, precisando:
Non spetta a me, comunque, prendere queste decisioni […] Deve essere la persona che si è beccata l’insulto due volte a chiudere il caso
ha spiegato.
“Ecco cosa mi ha detto Iva dopo la diretta di Ballando”, il racconto di Selvaggia Lucarelli
“Sabato sera, finita la trasmissione, la Zanicchi è venuta da me chiedendomi: ma cosa ho detto?” ha rivelato la giurata di Ballando con le stelle sempre nell’intervista rilasciata alla testata giornalistica menzionata nel paragrafo precedente, aggiungendo poi:
Ha finto di non ricordare. Queste dive di una certa età usano la sbadatezza quando devono rimediare, ma davanti alle telecamere si vogliono far vedere lucide e brillanti.
“Quando le ho ricordato ciò che ha detto, mi ha risposto dicendomi che non mi conosce neppure bene…” ha asserito inoltre Selvaggia, non nascondendo tutto il suo rammarico e la sua rabbia per quanto è accaduto.
Ballando con le stelle, la rabbia della giurata: “Tro*a è un insulto sessista”
“Quello di Iva è stato un insulto sessista che si usa quando non si vuole andare nella sostanza perchè non si hanno argomenti, perciò il miglior modo per disinnescare è quello” ha dichiarato senza mezzi termini Selvaggia Lucarelli, precisando che un vero chiarimento con la cantante non c’è mai stato, anche se ieri qualcosa del genere è accaduto in diretta a Da noi a ruota libera, il programma condotto da Francesca Fialdini. Anche Iva Zanicchi, comunque, ha rilasciato un’intervista a La Stampa, spiegando di non aver gradito sentirsi dare della parac*la.