Scherzi a parte si rifarà nel 2023? Enrico Papi, collega rompe il silenzio
“Il programma non convince più per la poca spontaneità”, dura critica da parte di un conduttore
Domenica 16 ottobre è andata in onda l’ultima puntata del programma condotto da Enrico Papi che mai come in questa edizione ha subito critiche da parte del pubblico per la poca credibilità degli scherzi e ha avuto sempre meno ascolti con il prosieguo delle puntate. Infatti, il programma è stato di gran lunga battuto da Mina Settembre che lo ha addirittura più che doppiato in termini di ascolti e di share. Inoltre, Scherzi a Parte ha chiuso l’ultima puntata con meno di due milioni di telespettatori contro i 2,5 o gli oltre 3 milioni dell’anno scorso. Mauro Coruzzi, in arte Platinette, ha commentato il flop del programma sul settimanale Di Più Tv: “Riesumare programmi vecchi spesso non funziona. Questo programma è mancato di spontaneità, di un’atmosfera goliardica e di forza espressiva che solo l’imprevisto può dare”.
Coruzzi definisce il programma un insuccesso come un altro programma andato in onda nei mesi scorsi
Lo storico conduttore televisivo e radiofonico ha continuato ad analizzare il flop di questa edizione di Scherzi a Parte, potendolo fare anche perché è stato complice di uno scherzo in una puntata ed è stato in studio, osservando tutto ciò che accadeva durante la puntata e dietro le quinte in prima persona. Il pubblico ha preferito una fiction con temi più seri e delicati rispetto alla leggerezza e al divertimento che si cerca di creare nel programma di Papi, e ciò è stato confermato dagli ascolti tv e dallo share ottenuti contro la fiction. Secondo l’uomo il programma, insieme a La Pupa e il Secchione, sono diventati “di culto” ed è difficile accantonarli per sempre, ma nelle ultime rispettive edizioni si sono rivelati degli insuccessi per un eccesso di montaggio.
La soluzione di Platinette al flop di questi tipi di programmi
Poi, Mauro Coruzzi ha affermato che non bisogna rianimare programmi ormai datati e sempre meno apprezzati dal pubblico esasperandoli nel tentativo di adeguarli ai nuovi gusti del pubblico, ma converrebbe dedicarsi a programmi in cui la confezione è solo un valore aggiunto, come Tú sí que vales, programma che piace anche nel suo spettacolarizzare alcune situazioni e per questo da anni ottiene ascolti record. Infine, il conduttore radiofonico ha lanciato una frecciata alla televisione in generale, facendo sempre riferimento a Scherzi a Parte: “Lo scherzo non va mai fatto al pubblico: è molto più sgamato di quanto si creda”.