Flavio Insinna, grande ritorno con L’Eredità: “Ecco tutte le novità”
L’Eredità torna con nuovi giochi: “I concorrenti impegnati a scoprire dove si annidi la verità”
Dopo una grandiosa stagione di Reazione a catena torna il game show più longevo della televisione italiana. Alla conduzione c’è Flavio Insinna per la sua quinta volta consecutiva. In attesa della prima puntata di domani, lunedì 31 ottobre, il conduttore ha rilasciato un’intervista su Tele Sette. Qui racconta le riconferme della stagione, ovvero la coppia di professori dell’anno scorso formata da Samira Lui e Andrea Cerelli. Per quanto riguarda invece le novità Insinna annuncia due giochi inediti, dal titolo “Chi, Come, Cosa” e “La Stoccata”. Il conduttore spiega:
“Il primo avrà per tema il mondo delle notizie curiose e impegnerà i concorrenti a scoprire dove si annidi la verità. Il secondo regalerà una nuova sfida finale tra i 2 concorrenti rimasti”.
Chi vincerà quest’ultima sarà il campione che si giocherà il montepremi della puntata a “La Ghigliottina”.
Flavio Insinna si fa in tre: per lui anche due impegni in prima serata
Dopo aver annunciato i grandi cambiamenti de L’Eredità il conduttore di Rai1 avvisa i telespettatori che, almeno nelle prime puntate, potrebbero vederlo con la barba lunga e brizzolata. Il motivo? Insinna è impegnato anche sul set de La stoccata vincente, film che lo vedrà accanto ad Alessio Vassallo prossimamente su Rai1. Insinna interpreta Pietro Pizzo, papà del campione del mondo di scherma Paolo. Ma non finisce qui perché Flavio mercoledì sera, 2 novembre, condurrà anche una serata speciale del game dedicato all’Unicef. Per l’occasione a sfidarsi saranno 7 vip.
Il segreto del successo de L’Eredità: “Frutto di un lavoro di squadra”
Infine nell’intervista il conduttore parla di quelle che secondo lui sono le carte vincenti della trasmissione di Rai1.
“C’è anche il frutto di un lavoro di squadra”
spiega Flavio Insinna che parla di due versanti. Il primo è quello dell’intera rete, che inizia al mattino con il Tg e arriva poi fino al preserale. Il secondo è quello della squadra specifica del programma da lui condotto che vede un grande impegno dietro le quinte da parte di tantissime persone.
“La gente vede me in video ma io sono parte di un esercito di persone che seleziona domande, parole, verifiche e fa accoglienza”
conclude.