Laura Pausini e il no a Bella Ciao, nuovo retroscena: “Se l’avesse cantata…”
La popolare cantante delude una fan: “Ha sbagliato a comportarsi così”
Laura Pausini ha fatto molto discutere giorni fa perchè in un programma spagnolo si è rifiutata di cantare Bella Ciao, asserendo di credere sia una canzone politica, e quindi divisiva. Sull’ultimo numero del settimanale Nuovo una lettrice ha voluto far sapere il suo più totale disappunto per questo suo rifiuto scrivendo una lunga email a Maurizio Costanzo, che cura una rubrica sulla Tv e sui personaggi che la animano:
“Sono molto delusa…Qualcuno le spieghi che è una canzone laica, popolare, simbolo della resistenza italiana al nazifascismo…”
La lettrice del settimanale diretto da Riccardo Signoretti ha poi chiosato asserendo di credere che questo suo rifiuto sia stato davvero insopportabile e decisamente discutibile.
Laura Pausini difesa dal noto giornalista: “Se avesse cantato Bella Ciao l’avrebbero etichettata”
Maurizio Costanzo, dopo aver letto attentamente l’email della lettrice del settimanale Nuovo, ha subito tenuto a chiarire che Bella Ciao è un inno della Resistenza: “Questa musica è diventata un inno di libertà in tutto il mondo, Spagna compresa…” Dopo questa dovuta premessa il popolare giornalista, che ha espresso la sua opinione su Mara Venier, ha rivelato di credere che la cantante romagnola abbia fatto bene a non cantarla perchè sarebbe stata etichettata:
“Penso che viviamo in un’epoca nella quale basta dire qualcosa, qualunque cosa, per essere etichettati…”
Difatti il marito di Maria De Filippi è certo che ci sarebbe stato sicuramente qualcuno che le avrebbe detto di essere di sinistra: “A ridosso delle elezioni del 25 settembre, qualcuno si sarebbe alzato per dire ‘La Pausini è di sinistra’…”
Maurizio Costanzo si schiera dalla parte della cantante: “Sarebbe stata strumentalizzata”
Maurizio Costanzo ha poi concluso questo lungo intervento sull’ultimo numero del settimanale Nuovo asserendo inoltre che se avesse cantato Bella Ciao avrebbero strumentalizzato la sua posizione, nonostante Laura Pausini mai si sia schierata politicamente. Tuttavia a ridosso delle elezioni e in piena campagna elettorale ‘tutto fa brodo’: “E la sua posizione sarebbe stata strumentalizzata immediatamente…” Insomma il marito di Maria De Filippi ne è certo: qualunque decisone avesse preso in merito a questa canzone le critiche e le strumentalizzazioni nei suoi confronti non sarebbero mancate.