Imma Tataranni, al via le nuove puntate. Vanessa Scalera: “La cosa più bella…”
Vanessa Scalera e la grande popolarità grazie alla fiction: “Questo personaggio ha cambiato le cose”
Il pubblico di Rai1 non vede l’ora di vedere le nuove puntate di Imma Tataranni 2 che dovrebbero andare in onda dal 13 ottobre. Intanto l’attrice che presta il volto al sostituto procuratore più amato di sempre si è raccontata durante l’evento Fuoricinema. Qui, come riportato da Il Corriere della Sera, la Scalera ha parlato della grande opportunità che le dato questa serie. E’ infatti con la Tataranni che l’attrice ha iniziato ad essere seguita in maniera incredibile dal grande pubblico televisivo.
“Questo personaggio ha cambiato le cose. Se entri in casa del pubblico da sconosciuta e piaci, beh quella è la cosa più bella del mondo”
ha detto l’attrice.
Imma Tataranni e il grande traguardo dell’attrice protagonista: “Ho sfatato un mito”
In attesa del ritorno della fiction l’attrice ha raccontato un grande passo che le ha permesso di fare questa serie. Un passo che, più in generale, può essere un importante messaggio per molte attrici non più giovanissime. Per lungo tempo si è pensato che un’attrice potesse raggiungere l’apice del successo soltanto dai venti a trent’anni, altrimenti scade la possibilità. “Ho sfatato un mito” dice a tal proposito Vanessa Scalera che, poi, aggiunge:
“Mi ha dato la possibilità di esplodere e farmi conoscere a un’età in cui si pensa che un’attrice, ormai, non lo possa più fare”.
Vanessa Scalera parla del suo passato: “Fin da piccola sentivo di volermi esprimere su un palcoscenico”
Ma com’è nata la passione della recitazione per la protagonista di Imma Tataranni 2, ormai volto anche di tanti film cinematografici e televisivi di successo? La Scalera spiega di non aver avuto nessuna folgorazione particolare. Poi però aggiunge:
“Fin da piccola sentivo di volermi esprimere su un palcoscenico”.
Eppure l’attrice non è cresciuta in un ambiente teatrale o di spettacolo. Anzi, la Scalera viene da un paesino in provincia di Brindisi dove non esiste un cinema e dove il teatro c’è ma è chiuso. Ma proprio quest’assenza ha fatto nascere nella Scalera la curiosità verso il mondo dell’arte, dello spettacolo, del cinema e del teatro.