Dolore a Reazione a catena: amarissima delusione per i Novanta e Passa
Sfumata una vincita altissima per i campioni di Reazione a catena, i Novanta e Passa
Non poteva finire peggio la puntata di oggi, martedì 23 agosto 2022, del gioco che rinfresca la mente condotto da Marco Liorni nel preserale di Rai1: Aldo, Lorenzo e Nicolò, campioni da tre giorni, hanno infatti visto sfumare una vincita altissima, superiore ai 60.000€, non nascondendo la loro delusione nei secondi finali del programma. Partendo da ‘NASO’ ed ‘ESPRESSIONE’, con ‘PR________E’ come base della parola, la risposta corretta si è rivelata essere ‘PROFESSIONE’, ma loro hanno dato una risposta diversa. 61.500€ era la cifra in palio, come si vede nella grafica della foto in alto.
Marco Liorni spiega il collegamento tra ‘PROFESSIONE’ e il primo/terzo elemento
“Il pubblico qui in studio è molto dispiaciuto… tutti siamo dispiaciuti” ha commentato il conduttore di Reazione a catena subito dopo aver annunciato ai Novanta e Passa di non aver vinto. Marco ha poi spiegato: “Quella del naso è una professione, c’è infatti una persona che annusa i profumi in fase di lavorazione, mentre si dice espressione della professione nel caso, per esempio, della professione di fede”. Niente da fare, quindi, per coloro che, come rivelato qualche sera fa sempre da Liorni, sono i più giovani concorrenti di sempre del programma.
I Novanta e Passa all’intesa vincente hanno battuto i Tamarindi, concorrenti siciliani
Pur non avendo portato a casa, purtroppo, l’alta cifra in palio, i campioni di Reazione a catena sono comunque riusciti a difendere alla grande il loro titolo, battendo al gioco dell’intesa vincente i Tamarindi, tre concorrenti provenienti dalla Sicilia. Anche ieri le cose sono andate male per Aldo, Lorenzo e Nicolò, con un’ultima catena decisamente sfortunata, al termine della quale la risposta si è scoperta essere ‘PODIO’, dunque Marco Liorni ne ha approfittato per ricordare ai telespettatori che tra meno di un mese tornerà il podio più famoso d’Italia, cioè quello di Italia Si.