Michele Merlo poteva salvarsi: arrivato l’esito sconvolgente della perizia
Arrivato l’esito della perizia sulla morte del cantante di Amici scomparso il 6 giugno 2021
E’ trascorso ormai più di un anno dalla morte prematura di Michele Merlo, in arte Mike Bird, scomparso a soli 28 anni a causa di una grave forma di leucemia che non gli ha lasciato scampo. Una morte, quella del giovane artista, sulla quale si è detto e scritto tanto, ed è stata anche aperta un’inchiesta per omicidio colposo poiché il medico di base non avrebbe diagnosticato correttamente la malattia, attribuendo l’ematoma ad una gamba ad un strappo muscolare. Il medico, va detto, si è sempre difeso sostenendo che Michele stesso l’avrebbe tratto in inganno parlandogli di una botta presa durante un trasloco. Oggi, come scopriamo dall’ANSA e da tante altre testate giornalistiche che in queste ore stanno battendo la notizia, è arrivato il risultato della perizia disposta in incidente probatorio dal gip di Vicenza: l’artista si sarebbe potuto salvare con una diagnosi corretta, come spieghiamo più al dettaglio nel secondo paragrafo.
Circa l’80% di possibilità di salvarsi, per il cantante, con una diagnosi tempestiva della malattia
Dall’ANSA apprendiamo che la perizia in questione ha stabilito che, in presenza di una diagnosi corretta e di una terapia tempestiva, Michele Merlo avrebbe avuto tra il 79 e l’86% di possibilità di salvarsi. Va detto inoltre che dopo la visita con il medico di base, un altro professionista ha visitato Michele Merlo, diagnosticandogli invece una tonsillite, ma pare che, stando ad una perizia voluta dalla Procura di Bologna, qualunque terapia iniziata quel giorno, ossia il 2 giugno, quindi quattro giorni prima della morte, non sarebbe potuta essere efficace. I periti hanno infine stabilito che non vi è in ogni caso alcuna certezza che, anche in caso di diagnosi corretta e terapia tempestiva, l’artista sarebbe sopravvissuto, in quanto avrebbe potuto comunque avere delle emorragie letali in seguito.
Michele Merlo ricordato dai colleghi del mondo della musica nel primo anniversario della morte
Tre mesi fa è ricorso il primo anniversario della morte di Mike Bird e a ricordarlo con commoventi post pubblicati sui social sono stati diversi colleghi cantanti, come una commossa Emma Marrone. Chissà, ora, come volgerà la vicenda sulla tardiva diagnosi della leucemia fulminante che l’ha ucciso: ciò che è certo è che, indipendentemente dalle tristi circostanze della sua scomparsa improvvisa, l’ex concorrente di Amici non verrà mai dimenticato dai fans che l’hanno conosciuto, seguito ed amato per tanti anni.