Claudio Amendola dice basta ai vecchi ruoli: “Ne Il Patriarca sono un boss”
Il Patriarca, l’attore svela: “Addio ai ruoli da bravo papà, ora divento un boss”
L’attore romano figlio del grandissimo doppiatore Ferruccio Amendola e la doppiatrice Rita Savagnone si è abituati a vederlo sempre in ruoli da ‘buono’, per decenni è stato il capo famiglia Giulio Cesaroni nell’omonima fiction di Canale5 e più di recente, invece, ha interpretato il ruolo dell’Ispettore Carlo Guerrieri in Nero a metà. Adesso però, Claudio Amendola cambia totalmente veste ed a rivelarlo è stato lui stesso. Stando infatti alle dichiarazioni riportate in un recente numero di TvMia, l’attore ha rivelato:
“Ora basta ai ruoli da poliziotto o da bravo papà, divento un boss. Questo è il mio grande ritorno su Canale5 dai tempi dei Cesaroni e sono già curioso di vedere la risposta del pubblico. Ma sono molto fiducioso.”
Claudio Amendola è il boss Nemo Bandera: anticipazioni sulla nuova fiction di Canale5
L’attore romano sarà il protagonista della nuova serie di Canale5 che andrà in onda per sei puntate a partire dal gennaio del 2023. E, sempre stando alle dichiarazioni riportate sul settimanale sopra menzionato, ha fornito delle anticipazioni su Il Patriarca spiegando meglio il suo personaggio. Sarà l’imprenditore Nemo Bandera, coinvolto in comportamenti illeciti che lo hanno reso ricchissimo che, tuttavia, dovrà fare i conti con una grave malattia.
“Un giorno scopre di essere malato di Alzheimer e si ritrova a dover decidere da chi farsi affiancare per non rischiare di perdere il controllo del suo impero. Ma non sarà affatto facile”
ha anticipato Amendola che di recente ha confessato di aver avuto alcuni problemi sul set.
Nero a metà 3, l’attore si cimenta nella regia: “Impegnativo avere due ruoli”
La particolarità de Il Patriarca è nel fatto che Claudio Amendola, oltre ad interpretare l’attore protagonista, è anche dietro la macchina da presa. Per lui non è la prima volta visto che negli scorsi mesi ha diretto la fiction poliziesca di Rai1 che presto tornerà in onda con la terza stagione. Sulla sua esperienza da regista ha confessato: “Dirigere mi diverte e mi affascina. Certo è impegnativo avere due ruoli, magari il pubblico non se ne rende conto ma vuol dire lavorare il doppio.”