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Anne Heche, dichiarata la morte cerebrale: gli organi verranno donati

Scritto da , il Agosto 12, 2022 , in Personaggi Tv
foto Anne Heche

Dichiarata la morte cerebrale per l’attrice di ‘Sei giorni sette notti’, vittima di un incidente

Ha scosso l’America e il mondo intero la notizia di qualche giorno fa, relativa al terribile incidente stradale di Anne Heche, l’attrice che il pubblico italiano ha conosciuto soprattutto grazie al film ‘Sei giorni, sette notti’, nel quale ha recitato con Harrison Ford: dopo circa una settimana di ricovero in terapia intensiva, purtroppo, come apprendiamo da Fanpage, è stata dichiarata la sua morte cerebrale e nelle prossime ore si procederà prima allo spegnimento dei macchinari che la tengono in vita e subito dopo all’espianto degli organi per la donazione, com’era suo desiderio.

“Cerebralmente morta”, il drammatico annuncio del portavoce della famiglia dell’attrice

E’ stato un portavoce della famiglia di Anne Heche alcune ore fa a fare il triste annuncio parlando di morte cerebrale, come riporta la testata citata nel paragrafo precedente, che cita come fonte TMZ.

Anne ha subìto una grave lesione cerebrale anossica, rimane in coma in condizioni critiche ma non ci si aspetta che sopravviva

è quanto dichiarato dal portavoce, il quale ha poi specificato che i macchinari non sono ancora stati staccati poiché i medici stanno cercando di capire se e quali organi sono idonei alla donazione. La persona vicina alla famiglia che ha rilasciato tali dichiarazioni ha poi concluso ringraziando tutti coloro che hanno pregato affinché Anne si riprendesse, compresi i dottori e le infermiere che si sono presi cura di lei dal giorno dell’incidente avvenuto a Los Angeles in seguito al quale la sua auto ha preso fuoco.

L’attrice ha riportato anche gravi ustioni dopo il fatale impatto della sua auto contro un muro

Ricordiamo che Anne Heche si è schiantata contro il muro di un’abitazione e la macchina a bordo della quale viaggiava è andata in fiamme: quando i soccorritori sono riusciti ad estrarla, purtroppo il suo corpo era già gravemente ustionato. Per completare lo spegnimento dell’incendio pare ci sia voluta più di un’ora vista l’entità del fatto.