Piero Chiambretti e il suo dolore: “Mia madre è morta per farmi vivere”
Il conduttore fa una rivelazione sulla morte della mamma: “Penso se ne sia andata per farmi vivere”
Ironico, sarcastico e irriverente, Piero Chiambretti ha concesso una lunga intervista al magazine Gente dove si è raccontato senza mancare di fare battute, il sorriso tuttavia lo ha perso parlando di uno dei dolori più grandi della sua vita, la morte della mamma. La signora Felicita scomparsa per complicanze dovute al Covid nel 2020. E il conduttore durante l’intervista ha ammesso:
“Mia madre mi ha fatto vivere due volte, la prima con il parto e la seconda quando ci hanno ricoverato vicini per il Covid nel marzo del 2020. Il giorno in cui lei è morta io sono guarito e mi porta a pensare che lei se ne sia andata per farmi vivere.”
Piero Chiambretti si racconta come padre: “Per mia figlia Margherita darei la vita”
Per il conduttore le donne più importanti sono solo due la madre, Felicita che purtroppo è scomparsa nel 2020 e la figlia Margherita. E durante l’intervista concessa al magazine sopra menzionato Chiambretti ha rivelato cosa cerca di trasmette ed insegnare alla figlia di 11 anni nata dalla relazione ormai conclusa con Federica Laviosa:
“Le insegno autostima, determinazione ed a farsi valere dove è giusto, anche se la vita a volte ti mette davanti ad eventualità che non puoi risolvere. Fare le cose è sempre difficile, bisogna essere preparati tanto più ne sai e tanto meglio vai.”
Il conduttore poi ha aggiunto: “Ho paura anche delle supposte ma per mia figlia darei la vita.”
Il conduttore condurrà un nuovo programma con i bambini: “Possono aiutarci a migliorare”
Pietro Chiambretti ha concluso l’intervista a Gente parlando anche delle sue prossime esperienze televisive. Concluso Tiki Taka, che ha definito un programma in cui non si sentiva pienamente a suo agio, e dopo aver detto no a La pupa e il secchione, nella prossima stagione televisiva dovrebbe essere al timone di un nuovo programma incentrato sui bambini anche se lui stesso ha puntualizzato che è un programma con i bimbi e non per i bimbi. Il conduttore ha ammesso: “Non sarà un talent. Stiamo vivendo un momento difficilissimo e i bambini ci possono aiutare, cominciamo da loro per cercare di migliorarci.”