Unomattina, racconto choc. Maria Soave: “C’è una malattia che fa paura”
La triste storia di Rosanna Benzi a Unomattina Estate: “Vissuta in un polmone d’acciaio per la poliomielite”
Ha ospitato e intervistato la dottoressa Agnese Collino nella diretta di oggi, martedì 28 giugno 2022, Maria Soave, dedicando un lungo spazio alla poliomielite, premettendo: “Stiamo uscendo dalla pandemia di Covid, anche se l’emergenza non è del tutto finita, ma in Italia ci sono state altre malattie che hanno fatto davvero paura”.
La poliomielite oggi è in larga parte debellata ma in alcuni Paesi continua ad essere un problema serio
ha aggiunto subito dopo, presentando appunto la sua ospite e ricordando Rosanna Benzi, una donna morta nel 1991, della quale parliamo nel terzo paragrafo.
Maria Soave e l’intervista alla dottoressa Collino: “Ecco perchè la poliomielite è pericolosa”
Prendendo la parola, la dottoressa Agnese Collino, biologa e autrice del libro “La malattia da 10 centesimi”, ai microfoni di Unomattina Estate ha spiegato che la poliomielite è in realtà un problema gastrointestinale: è causata infatti da un virus che entra nell’intestino ma normalmente non provoca grandi sintomi. E’ comunque una malattia pericolosa poiché, come la dottoressa ha spiegato, in meno dell’1% dei casi il virus può passare dall’intestino al circolo sanguigno e da lì anche ai motoneuroni portando alla paralisi.
“Rosanna Benzi era una donna straordinaria”, le dichiarazioni dell’ospite di Unomattina Estate
Maria Soave (che ieri ha dato una terribile notizia in diretta) ha poi dato la parola al dottor Franco Henriquet, intervenuto dalla sede Rai di Genova. Proprio in un ospedale della città ligure, il medico ha assistito e curato per quasi trent’anni Rosanna Benzi, una donna costretta a stare per gran parte della sua vita in un polmone d’acciaio, ossia un enorme macchinario per la ventilazione artificiale.
Era una persona straordinaria. Si è ammalata di polio quando era ancora adolescente. Con lei la malattia è stata micidiale perchè le ha colpito da subito la respirazione
ha dichiarato il dottor Henriquet, concludendo: “Appena è arrivata in ospedale, è entrata nel polmone d’acciaio e vi è rimasta per ben ventotto anni, dal 1963 al 1991, anno in cui è venuta a mancare”.
Pur essendo costretta a vivere nel polmone d’acciaio, Rosanna è riuscita a fare delle cose straordinarie diventando famosa in tutto il mondo per la sua lotta all’emarginazione
ha asserito inoltre il dottore.