Verissimo, Nunzio ha un problema con Silvia Toffanin: “Mi metti in difficoltà”
Nunzio in imbarazzo durante l’intervista: “Adesso devo essere bravo in questa situazione”
Così come accaduto anche con i precedenti ex allievi di Amici 21 anche Nunzio Stancampiano è stato ospite di Verissimo oggi ad una settimana dalla sua eliminazione. Fin da subito il ballerino è entrato in studio con il suo carico di simpatia ed energia che l’hanno contraddistinto nel corso del talent. L’ex allievo di Amici ha rivissuto il suo percorso e parlato di tantissimi argomenti, tra famiglia, danza e il programma di Canale 5. Tuttavia c’è un argomento che forse Nunzio avrebbe preferito non toccare, ovvero l’amore. Quando Silvia Toffanin gli ha chiesto se nella sua vita ci fosse qualcuno, magari una fidanzata, il ballerino è andato nel panico.
“Mi metti in difficoltà. Adesso devo essere bravo in questa situazione”
ha detto Nunzio alla conduttrice. Dopodiché il ballerino ha spiegato che per adesso c’è una fiammella ma nulla di serio. Poi ha aggiunto che questa ragazza non è della sua città.
L’ospite di Verissimo spiazza tutti: “Mi manca la maestra”
Oltre al capitolo amore Nunzio a Verissimo ha parlato dei rapporti creati ad Amici e di quanto gli manchino i suoi compagni. Non solo loro però, anche Maria De Filippi e tutto lo staff del talent hanno lasciato un segno indelebile nel cuore del ballerino. Ma la vera sorpresa è stata la risposta di Nunzio alla domanda di Silvia Toffanin su chi sia la persona che gli manca di più.
“Di più mi manca la Celentano. Non avere lei che mi punzecchia mi sembra strano”
ha detto il ballerino suscitando le risate del pubblico in studio e della conduttrice. E proprio ad Alessandra Celentano il ballerino ha mandato un messaggio inaspettato che ha stupito tutti.
Nunzio e il rapporto con il maestro di latino americano: “Mi ha cresciuto lui”
Infine Nunzio ha parlato di Raimondo Todaro, suo maestro di riferimento ad Amici ma con il quale si conosceva già da prima. Nunzio ha spiegato di essere andato per la prima volta nella scuola di danza di Raimondo quando aveva solo 10 anni.
“Mi ha cresciuto lui”
ha detto il ballerino che proprio grazie a Todaro è riuscito ad accedere nella scuola nonostante i diverbi avvenuti a settembre. Poi a Verissimo Nunzio ha definito il maestro di latino americano “speciale, fantastico, umile e sensibile”.