Nero a metà 4: “Pronti al set”. Claudio Amendola e il retroscena di una collega
Claudio Amendola e il retroscena svelato da Caterina Guzzanti: “Pronti per un film ma è saltato tutto”
Si è conclusa la scorsa settimana la terza stagione di Nero a metà che ha visto l’ingresso di un nuovo personaggio, il medico legale Elisa Cori impersonato dalla nota attrice comica. Ed infatti questa figura ha avuto il compito di alleggerire un po’ il clima della serie poliziesca. L’attrice ha lavorato con l’attore romano, che impersona il protagonista Carlo Guerrieri ma, stando a quanto riporta TvMia, i due avrebbe dovuto lavorare anche su un altro progetto insieme ma poi le cose sono andate diversamente.
“Avrei dovuto recitare nel suo film I cassamortari ma quando stavano iniziando le riprese, nel novembre 2020, sono risultata positiva al Covid ed è saltato tutto”
ha rivelato l’attrice.
Nero a metà 4 si farà? L’attrice di Elisa Cori pronta per la prossima stagione: “Felice di avervi recitato”
Caterina Guzzanti e Claudio Amendola non sono riusciti a lavorare insieme nel film su menzionato a causa della positività dell’attrice al Covid ma si sono ritrovati sul set della fiction di successo di Rai1. L’attrice infatti si è detta felice di aver recitato al fianco del collega e soprattutto si dice pronta per tornare sul set per la prossima stagione. E infatti quasi certo, anche se manca ancora l’annuncio ufficiale, che la Nero a metà 4 ci sarà. Il primo ad annunciarlo è stato Alessandro Sperduti se l’è lasciato sfuggire, il giovane attore è il poliziotto Marco Cantabella.
Caterina Guzzanti si sbilancia sulla sua vita privata: “Difficile essere una madre single”
Infine, l’attrice ha concluso le dichiarazioni con una confessione privata, è infatti madre single di bimbo di 8 anni di nome Elio ed ha ammesso: “Il ruolo più bello, più divertente ma anche faticoso e sorprendente della mia vita me lo ha dato mio figlio. Ma non è facile essere una mamma single.” E soprattutto questo si è evidenziato durante la pandemia quando per uscire di casa per fare la spesa o comprare le medicine si portava il piccolo con lei e spesso veniva fermata dalla polizia. E poi infine sul figlio ha aggiunto che è un bambino deciso e sfrontato molto diverso da com’era lei alla sua età molto più ‘timidella’.