Luigi Strangis svela i suoi progetti dopo Amici: “Ho un sogno da realizzare”
Il vincitore di Amici non nasconde un suo sogno ma assicura: “Resto con i piedi per terra”
Non è passata nemmeno una settimana da quando Luigi Strangis ha vinto la 21esima edizione del talent di Canale 5. Eppure stando al successo ottenuto, agli impegni e ai progetti importanti già in campo non sembrano passati pochi giorni ma molti di più. Ma se il cantante può permettersi tutto ciò è perché in 8 mesi di scuola ad Amici è maturato tanto, è cresciuto e migliorato. E adesso sono in molti ad ipotizzare che tra qualche mese l’ex allievo potrebbe calcare il palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo 2023. Intervistato dal quotidiano Il Tempo Luigi non allontana l’ipotesi anzi lascia intendere il suo desiderio. Queste le sue parole:
“L’ho sempre seguito e sarebbe un altro sogno da realizzare. Sarei un pazzo a non volerlo. Resto con i piedi per terra. Devi avere il pezzo giusto perché altrimenti non sei te stesso”.
Luigi Strangis parla della sua malattia: “Le mani sono il mio indicatore”
Come tutti i fan di Amici sanno Luigi combatte tutti i giorni con il diabete. L’allievo ne ha parlato, in punta di piedi, nel corso dell’anno per spiegare il perchè di alcuni suoi comportamenti. Molti infatti lo accusavano di non prendere mai posizione, di non schierarsi, di avere un atteggiamento troppo serafico. La verità è che il cantante ha imparato a tenere a bada le sue emozioni perchè anche queste influiscono sull’andamento della sua malattia. L’ex allievo nel corso dell’intervista spiega:
“Provare adrenalina, stanchezza, pianto e gioia influisce sul livello di zuccheri nel sangue. Le mani sono il mio indicatore. E’ da lì che capisco che qualcosa non va”.
Le parole dell’ex allievo di Amici per la conduttrice: “Mi ha ascoltato e capito”
Infine durante l’intervista Luigi Strangis, che farà la rivoluzione dopo il talent, ha parlato del rapporto costruito con la conduttrice. Nel corso dell’anno Luigi e Maria De Filippi hanno legato molto e lei per lui è stata come una mamma. Soprattutto sull’aspetto della malattia Maria ha dimostrato grande sensibilità e comprensione.
“Mi ha ascoltato e capito. Le sarò sempre grato per questo”
conclude Luigi.