“Parole fortissime”, Eleonora Daniele colpita dalla tragedia della sua ospite
Storie Italiane e l’intervento della sorella di Giovanni Falcone: “Dette delle cose fortissime”
Puntata particolare quella di Storie Italiane di oggi, dalla durata breve poiché il palinsesto di Rai1 nella tarda mattinata è stato occupato dallo speciale intitolato “La memoria di tutti-L’Italia e Palermo trent’anni dopo”, trasmesso dal capoluogo siciliano alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione, come il titolo stesso fa capire, del trentesimo anniversario della strage di Capaci. E proprio al termine della cerimonia Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso il 23 maggio 1992, si è collegata in diretta con Eleonora Daniele, che ha commentato le sue parole toccanti definendole “fortissime”.
“Parole importanti, forti e profonde”, Eleonora Daniele e l’intervista a Maria Falcone
“Cinque anni fa, all’uscita dalla seduta delle Nazioni Unite a New York, sono intervenuta in un tuo programma raccontandoti che pochi minuti prima, durante l’assemblea, il rappresentante della Costa Rica aveva detto: nella lotta alla mafia non siamo soli, siamo sulle spalle di un gigante chiamato Giovanni Falcone” ha dichiarato l’ospite di Eleonora Daniele durante il collegamento, la quale ha poi aggiunto che anche oggi, a distanza di trent’anni da quel terribile 23 maggio del 1992, la sensazione è la stessa, ossia che nella lotta alla criminalità organizzata siamo tutti sulle spalle di Falcone. Sentendo tali parole la conduttrice si è detta molto emozionata non nascondendo alla Falcone: “Per me è un grande onore poterti ospitare e intervistare”.
Eleonora Daniele e l’ospitata della sorella di Giovanni Falcone: “Lui non voleva essere un eroe…”
La conduttrice di Storie Italiane (nei giorni scorsi provata per un fatto gravissimo) ha detto inoltre alla sua ospite di essere rimasta colpita in modo particolare da alcune sue dichiarazioni, come “Giovanni non voleva essere un eroe ma soltanto un magistrato, voleva fare semplicemente il suo lavoro”. D’accordo con Maria Falcone, Eleonora ha asserito inoltre che la lotta alla mafia al giorno d’oggi si combatte anche e soprattutto con l’aiuto e la rivoluzione da parte delle nuove generazioni.
La rivoluzione è cominciata con tutti i ragazzi che oggi sono arrivati qui a Palermo da ogni parte d’Italia
ha commentato la sorella di Giovanni Falcone in conclusione.