Emanuele Filiberto, racconto shock a Verissimo: “Una persona pericolosa…”

Verissimo, Emanuele Filiberto ha rischiato di essere rapito: il periodo difficile dell’infanzia

Confermatissimo nella giuria del Serale di Amici anche quest’anno, Emanuele Filiberto oggi è ospite a Verissimo dove si è raccontato senza filtri. Dietro quella corazza da principe che apparentemente ha avuto una vita agiata in realtà Emanuele Filiberto Di Savoia nasconde tanto altro. Tra i suoi dolori più grandi del passato c’è sicuramente l’esilio, che gli proibiva di poter venire in Italia. Inoltre quando era piccolo Emanuele non poteva andare a giocare con gli altri bambini perché era molto protetto essendo anche il periodo delle Brigate Rosse. E proprio all’età di 10 anni ha rischiato di essere rapito.

“Spiegarlo ad un bambino non è una cosa facile perché non devi spaventarlo troppo. I miei genitori mi avevano detto che c’era una persona pericolosa. Dovevo andare a scuola con una guardia e la macchina blindata”

ha raccontato Emanuele Filiberto.

Emanuele Filiberto a Verissimo smentisce la crisi con la moglie Clotilde: “I giornali raccontano stupidaggini”

Durante l’intervista di Verissimo Emanuele Filiberto ha parlato anche della sua vita privata sebbene sia solitamente molto riservato. Nell’ultimo periodo la stampa italiana ha dato Emanuele Filiberto e la moglie Clotilde in crisi ma lui oggi ha smentito categoricamente.

“I giornali raccontano stupidaggini”

ha detto prima di riservare per la moglie parole colme d’amore e complicità. Il segreto per stare insieme per ben 18 anni? Per Emanuele non c’è una formula universale ma lui e Clotilde parlano molto e di tutto. Il principe ha confessato di essere ancora molto innamorato e felice.

Emanuele Filiberto felice del ruolo di giudice del Serale di Amici: “Gli artisti sono fantastici”

Infine Emanuele Filiberto ha tracciato un bilancio della sua esperienza ad Amici giunta ben al secondo anno. La difficoltà di dover scegliere gli eliminati di Amici è tanta e lui ha ammesso di sentirsi piccolo piccolo quando deve farlo. Poi ha aggiunto:

“I ragazzi, gli artisti, quest’anno sono fantastici”.