Storie Italiane, il dramma di Simona Izzo: “Ho assistito ad una violenza”

Simona Izzo ricorda un recente episodio: “Ho assistito ad una violenza”

Tra gli ospiti della puntata odierna di Storie Italiane la padrona di casa Eleonora Daniele ha avuto l’onore di ospitare la nota regista Simona Izzo. La moglie dell’amatissimo Ricky Tognazzi, che in passato ha partecipato anche al Grande Fratello Vip, si è raccontata nel format mattutino di Rai Uno, svelando alcuni gravi fatti che le sono accaduti in passato e tornando su un recente fatto che l’ha scossa e non poco. Parlando a Storie Italiane infatti la Izzo ha confessato di aver assistito ad una violenza, fortunatamente non fisica, nei confronti di una donna:

Non esistono solo le violenze fisiche, ma anche quelle psicologiche. Ne ho vista una poche ore fa: ieri in un supermercato ho visto una donna di 70 anni che era stanca ed è passata davanti al resto della fila. Una signora di 30 anni le ha gridato di stare zitta e di stare al suo posto perché ‘noi ti paghiamo la pensione

La violenza subita dalla Izzo, il racconto su Rai Uno: “Sono stata rinchiusa in una casa”

Prima ancora di raccontare il triste episodio al quale Simona Izzo ha assistito nelle scorse ore, la regista si è aperta a Eleonora Daniele, raccontando anche quanto vissuto anni fa. La moglie di Tognazzi ed ex gieffina è stata infatti vittima di violenze, come confessato nel programma Storie Italiane questa mattina: “Sono stata rinchiusa in una casa e penso che la cosa più brutta che possa capitare sia accettare caramelle dagli sconosciuti. Io avevo 16 anni, lui era un ragazzo più grande di me. Mi aveva detto che c’era una festa e io, nonostante fosse pomeriggio, non badai all’orario insolito” – ha raccontato l’artista dalla Daniele – .

Il dramma raccontato a Storie Italiane: “Ho utilizzato la disperazione”

Storie Italiane, che ha ripreso il normale percorso televisivo nei giorni scorsi, ha ospitato la testimonianza di Simona Izzo, che da Eleonora Daniele ha proseguito il racconto agghiacciante: “Lui scelse di tentare una violenza, ma io riuscii a difendermi anche con un’altra arma, quella della disperazione”.