Raoul Bova come non si è mai visto: farà una cosa incredibile in Don Matteo!
Don Matteo 13, Raoul Bova pronto all’azione: ecco cosa accadrà nella prima puntata
Ci siamo, mancano pochi giorni per il ritorno di Don Matteo che quest’anno stupirà i telespettatori di Rai1 ancora più del solito. Se nelle prime 4 puntate di Don Matteo 13 tutto sembrerà essere come al solito, dalla quinta puntata non sarà più così. Infatti in Don Matteo 13 arriverà Raoul Bova e niente sarà più come prima. Intervistato dal quotidiano Il Messaggero l’attore presenta il suo Don Massimo, un prete diverso dall’immaginario standard. L’attore promette adrenalina e diversità e per questo il suo personaggio andrà perfino in moto! Su cosa debba aspettarsi il pubblico Raoul Bova dice:
“Non fa cose acrobatiche. Ma la prima scena in cui lo vedrete sarà una sequenza d’azione in piena regola, girata egregiamente, con uno sforzo produttivo enorme”.
Arriva Don Massimo: Raoul Bova svela alcune caratteristiche del nuovo personaggio di Don Matteo 13
Non soltanto la moto ma tanti altri saranno i tratti del personaggio di Raoul Bova che spiazzeranno i telespettatori a partire dalla quinta puntata. Precisamente Don Massimo arriverà giovedì 28 aprile. Anche il look del nuovo prete di Don Matteo 13 sarà particolare e inoltre sarà abile con la tecnologia! Infatti Raoul Bova anticipa:
“Rispetto a Don Matteo manipola meglio la tecnologia. Le parti investigative saranno spesso risolte grazie alle sua capacità. Usa i cellulari e conosce le comunicazioni satellitari”.
Raoul Bova pronto a restare nel futuro di Don Matteo? L’attore non si sbilancia
Non è ancora chiaro se Don Massimo resterà soltanto per una stagione o se il suo futuro sarà in pianta stabile nella fortunata fiction di Rai1. Anche Raoul Bova non si sbilancia troppo sull’argomento e probabilmente prima si aspetta la risposta del pubblico. Ma se questo personaggio dovesse restare la serie Don Matteo potrebbe cambiare nome? L’attore spiega che questa scelta spetta ai produttori e non a lui. Poi aggiunge:
“Si è chiamata così per tanti anni, per me anche se restasse per sempre Don Matteo andrebbe bene. Anzi, sarebbe un onore”.