Paola Perego svela un retroscena sul suo passato: “Non è stato facile”

Paola Perego ricorda la maternità: “Non avevo nessuno vicino”

Paola Perego, ridiventata nonna con la nascita della piccola Alice, si è concessa una bella intervista a Confidenze in cui ha parlato a lungo della sua carriera ed anche delle difficoltà vissute proprio quando è diventata madre. Paola Perego, infatti, ha spiegato le difficoltà vissute per il lavoro e la separazione, raccontando: “Non sarò mai la nonna che prepara le torte (non so cucinare), ma con Pietro gioco, lo porto al museo e già sogno i viaggi che faremo insieme. Io sono diventata mamma giovane e mi sono separata con i bambini ancora piccoli. Giulia aveva cinque anni e Riccardo solo sei mesi, vivevo a Roma e la mia famiglia a Milano, non avevo nessuno vicino, quindi non è stato facile”

Paola Perego e la gioia di ridiventare nonna: “Non temo di apparire vecchia”

Paola Perego dunque sta vivendo la gioia di ridiventare nonna, e soprattutto ha raccontato con orgoglio di esser ridiventata nonna, spiegando che per lei essere nonna è un vero e proprio orgoglio. Paola Perego, inoltre, ha voluto sottolineare proprio le differenze che vi sono tra l’essere genitore e nonna: “Sono felice e orgogliosa di essere nonna e non capisco quelli che non vogliono farsi chiamare così, temendo di apparire vecchi. Questo, in realtà, è un ruolo bellissimo: quando diventi genitore hai un’età diversa, che comporta tante preoccupazioni e meno consapevolezza. I nipoti, invece, regalano gioia pura, perché puoi prendere solo la loro parte migliore”

Paola Perego elogia i suoi due figli: “Umili e autonomi”

Paola Perego, a Confidenze, è passata dal passare di sè come madre e come nonna ai due suoi figli, che hanno vissuto un’infanzia all’insegna della madre famosa, ciononostante sono due persone che hanno sempre vissuto con grande sensibilità e umiltà. Paola Perego, inoltre, ha spiegato che lei ha imparato a fare la madre nel tempo, come ovvio che fosse, e che è molto contenta: “Sono sempre stati autonomi e umili. Il che non era scontato, visto che hanno vissuto in un ambiente ben diverso rispetto a quello della mia infanzia. Ma sono davvero due ragazzi perbene, rispettosi ed educati. Ho trasmesso loro i valori che mi aveva insegnato mio padre. Certo, potessi tornare indietro farei molte cose in modo diverso”