Don Matteo 13, Raoul Bova anticipa: “Non ci sarà niente di drammatico”

Raoul Bova pronto per Don Matteo 13: “Non ci sarà niente di drammatico dietro la scomparsa di Don Matteo”

Si avvicina sempre di più il ritorno di Don Matteo sul piccolo schermo e le novità per la fiction amatissima di Rai Uno saranno veramente tantissime. A partire dall’addio di Terence Hill, il protagonista che in tutti questi anni ha fatto appassionare milioni di italiani alla tanto apprezzata serie. A raccogliere la pesantissima eredità di Terence Hill toccherà a un altro grandissimo attore, Raoul Bova, chiamato a una delle più importanti sfide della propria carriera. L’attore e marito di Rocio Munoz Morales ha concesso una intervista a Famiglia Cristiana, dove ha rassicurato subito i telespettatori:

Posso dire che dietro la scomparsa di Don Matteo non c’è nulla di drammatico. E’ stato chiamato per una missione importante e ha scelto Don Massimo per sostituirlo, che è un sacerdote al suo primo incarico. La vocazione in lui è maturata dopo un evento tragico

Raoul Bova scopre le carte su Don Massimo: “Condivide un pallino con Don Matteo”

Più che l’appuntamento con Don Matteo 13 si avvicina e più l’attesa cresce ed è tagliente. Raoul Bova si appresta a vestire i panni di Don Massimo, ereditati da Terence Hill e dal mitico Don Matteo, che apparirà soltanto nei primi cinque episodi della tredicesima edizione, ma con un punto in comune con lo storico parroco di Spoleto: “Don Massimo condivide con Don Matteo il pallino per l’investigazione, ma ancor più di lui è attratto dal mondo giovanile. In questa serie si affrontano temi come il bullismo”.

Raoul Bova ammette prima di Don Matteo 13: “Sono cresciuto con i film di Terence Hill”

Raoul Bova, che nelle scorse serate abbiamo visto ospite a Sanremo 2022 proprio per promuovere in chiave simpatica Don Matteo 13, nel corso dell’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana ha parlato del rapporto con Terence Hill: “Sono cresciuto con i film suoi e di Bud Spencer, quando ci siamo incontrati abbiamo parlato e ci siamo guardati a lungo negli occhi”.