Cetto c’è stasera su Canale5: trama, film precedenti, curiosità, Antonio Albanese

Film Cetto c’è, senzadubbiamente: la trama della pellicola con Antonio Albanese in onda stasera

Questa sera, giovedì 3 febbraio, Canale5 si affiderà al film Cetto c’è, senzadubbiamente per contrastare lo strapotere di Sanremo. A partire dalle 21:20 la rete trasmetterà, infatti, la commedia con Antonio Albanese diretta nel 2019 da Giulio Manfredonia. Terzo e ultimo capitolo della cosiddetta “Trilogia du pilu“, la trama di Cetto c’è racconterà le nuove avventure di Cetto La Qualunque a dieci anni di distanza dalla sua elezione a sindaco di Marina di Sopra. Ormai stabilitosi in Germania, dove ha abbandonato la politica e ha aperto una catena di pizzerie, il protagonista riceverà una terribile notizia che lo costringerà a tornare in Italia. Quando la zia che lo ha cresciuto sarà ormai prossima alla morte, Cetto farà ritorno a casa. Qui, tuttavia, scoprirà di essere figlio di un principe. Una rivelazione, quest’ultima, che spingerà l’uomo a coltivare il sogno di fondare il Regno delle due Calabrie.

Cetto c’è con Antonio Albanese, curiosità: i film precedenti e gli incassi della commedia

In attesa di assistere all’esilarante trama, caratterizzata da una pungente satira politica, vi riportiamo una serie di curiosità su Cetto c’è, senzadubbiamente. Il film, come parzialmente accennato, rappresenta l’ultimo capitolo della “Tilogia du pilu”. Le prime due pellicole, dirette anche in quel caso da Giulio Manfredonia, sono Qualunquemente (2011) e Tutto tutto niente niente (2012). Cetto c’è, senzadubbiamente è invece uscito nelle sale cinematografiche italiane il 21 dicembre 2019, ottenendo una modesta accoglienza. Il film, infatti, ha incassato poco meno di 5 milioni di euro a fronte dei 16 totalizzati con il primo capitolo e degli 8,5 raggiunti con il secondo.

Film Cetto c’è, curiosità: location e trailer ufficiale della pellicola con Antonio Albanese

Ventiduesimo e penultimo film con Antonio Albanese, il successivo è stato Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto di Riccardo Milani, Cetto c’è, senzadubbiamente è stato interamente girato in Italia. Tra le location ci sono infatti alcuni dei più bei castelli e palazzi del nostro Paese. In particolare, quello che nel film appare come il castello del Principe Buffo di Calabria è in realtà il Palazzo Chigi di Ariccia, in provincia di Roma. Infine, con le scene iniziali ambientate in Germania, ma girate in provincia di Bolzano, risalta il Castello di Tor Crescenza e l’abbazia di Santa Maria di Farfa.