Uomini e Donne, Gemma Galgani insulta Tina Cipollari: “Sei squallida”
Gemma Galgani sbotta contro Tina Cipollari a Uomini e Donne: “Sei squallida”
Nella prima puntata settimanale di Uomini e Donne è stato celebrato in studio il compleanno di Gemma Galgani. Ovviamente non poteva mancare anche il pensiero della sua rivale di sempre Tina Cipollari. Quest’ultima ha dapprima fatto entrare nello studio un tavolo con una torta fatta di carta igienica, e successivamente ha letto il biglietto di auguri pieno di parole al veleno spese nei confronti della dama. Finita qua? Nemmeno per idea perchè ovviamente Tina Cipollari ha fatto anche un regalo a Gemma Galgani, la quale ha poco gradito. Difatti quest’ultima, appena ha aperto il pacchetto, ha perso la pazienza:
“Mi ha fatto un pensierino ortofrutticolo…Lo restituisco…Ma lo capisci quanto sei squallida? Ma per fortuna che c’è tanta gente che mi vuole bene…”
Uomini e Donne, Tina Cipollari si arrabbia: “Io squallida? Le ho fatto pure il regalo”
Ovviamente Tina Cipollari a Uomini e Donne non c’è stata a subire passivamente gli attacchi di Gemma Galgani. Difatti la popolare opinionista si è rivolta al pubblico domandandosi come abbia potuto dire certe cose sul suo conto:
“Ho preparato la torta, ho scritto la poesia, le ho anche comprato il regalo al mercato…E sono pure squallida?”
Gemma Galgani di Uomini e Donne, che oggi ha avuto un’amara sorpresa, non è però tornata sui suoi passi asserendo di continuare a pensare quello che ha appena detto.
Gianni Sperti difende Gemma Galgani a Uomini e Donne: “Tina almeno per il suo compleanno potevi essere carina”
Successivamente è intervenuto Gianni Sperti a Uomini e Donne, il quale ha tirato le orecchie a Tina Cipollari. Difatti secondo l’opinionista la sua collega sarebbe dovuta essere un po’ più gentile nei confronti della dama di Uomini e Donne, almeno per il suo compleanno:
“Almeno per il suo compleanno potevi essere carina…Mi dissocio da tutto quello che hai detto…Vorrei vedere come ci arrivi tu a 72 anni…”
E Tina Cipollari è andata su tutte le furie: “Tu non puoi parlare…”