Luca Argentero emozionato per Doc-Nelle tue mani 2: “Ho l’ansia da prestazione”

Doc-Nelle tue mani 2, Luca Argentero non nasconde l’emozione: “L’ansia da prestazione c’è”

Mancano solo due giorni all’arrivo di Doc-Nelle tue mani 2 e i fan della serie non sono gli unici a non stare più nella pelle. Anche il cast di Doc-Nelle tue mani 2 inizia a sentire l’emozione e anche la responsabilità dopo gli ottimi ascolti ottenuti con la prima stagione. Intervistato dal quotidiano Il Messaggero il protagonista Luca Argentero dice:

“L’ansia da prestazione c’è ma si è trasformata in entusiasmo. Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto e di aver creato, con gli altri attori, un magnifico gruppo”.

L’attore di Doc 2, inoltre, riconosce l’apprezzamento che il pubblico di Rai1 ha provato per questa serie e per il suo personaggio. A tal proposito Luca Argentero rivela di essere bombardato di affetto sui social.

Doc-Nelle tue mani 2 anticipazioni, Luca Argentero sul successo di Andrea Fanti: “Empatia nei confronti dei pazienti”

La prima stagione di Doc-Nelle tue mani è stato un successo clamoroso per Rai1. Punte di 9 milioni di telespettatori e del 30% di share, numeri che negli ultimi anni quasi nessuna fiction è riuscita a fare. Per questo c’è grande attesa intorno a Doc-Nelle tue mani 2 e su ciò che succederà. In particolare gli occhi sono puntati sul dottor Andrea Fanti che ha conquistato letteralmente milioni di fan. Ma perchè questo personaggio ha avuto così tanto successo? Ecco l’opinione di Luca Argentero:

“Credo che la gente sia rimasta colpita dall’empatia che il mio Fanti ha nei confronti dei pazienti”.

L’attore, in attesa della prima puntata di Doc-Nelle tue mani 2 aggiunge che per Andrea Fanti i pazienti non sono casi ma persone da ascoltare e aiutare.

Luca Argentero e la confessione su Doc-Nelle tue mani: “Andrea Fanti mi ha insegnato ad essere iper-frontale”

In attesa del ritorno di Doc-nelle tue mani 2, previsto per giovedì 13 gennaio alle 21:25 su Rai1, Luca Argentero ha svelato una curiosità. L’attore su cosa gli ha insegnato il personaggio di Andrea Fanti ha detto:

“Ad essere iper-frontale come lui, mettendo da parte la diplomazia e la mia natura riservata di torinese”.