È sempre mezzogiorno: Fulvio Marino svela ricette e segreti della cucina

Fulvio Marino e le ricette di È sempre mezzogiorno: tutti i segreti del pane buono

Ogni giorno a È sempre mezzogiorno Fulvio Marino è tra gli chef fissi della trasmissione e lo è da settembre 2020. Amatissimo dal web Fulvio Marino viene ormai definito da molti il re del pane. Questo perchè tutti i giorni a È sempre mezzogiorno il panificatore riesce a proporre una ricetta nuova, che sia salata o dolce. E proprio di ricette Fulvio Marino parla sul settimanale Visto. In particolare parlando di ricette del pane Fulvio Marino svela qualche trucco per chi è alle prime armi. Il necessario prevede: ciotola, cucchiaio, un forno, una teglia e un piano di lavoro. Mentre, quando gli si chiede quale sia il segreto di un pane buono, Fulvio Marino risponde:

“Rispettare i tempi di lievitazione degli impasti. E gli ingredienti, pochi ma di altissima qualità. Sbagliare tanto. Curiosità. Passione”.

È sempre mezzogiorno, Fulvio Marino racconta i suoi inizi: “Nasco in mezzo alla farina”

Il futuro di Fulvio Marino sembrava già scritto.

“Nasco letteralmente in mezzo alla farina”

racconta infatti lo chef di È sempre mezzogiorno, proveniente da generazioni di mugnai. Infatti Fulvio Marino racconta che fin da piccolo giocava con montagne di farina e a 14 anni ha creato il suo primo lievito madre. Conosciuto per È sempre mezzogiorno Fulvio Marino ha un passato nella panificazione e radici lontanissime che provengono dal mulino di famiglia.

Fulvio Marino: dal successo di È sempre mezzogiorno al libro “Dalla terra al pane”

Grazie alla popolarità di È sempre mezzogiorno Fulvio Marino è ormai seguitissimo, sia da giovani che da meno giovani. E per essere ancora più vicino alla gente a casa Fulvio Marino ha scritto un libro dal titolo “Dalla terra al pane”. Apprezzatissimo per le sue ricette Fulvio Marino racconta:

“Il mio primo libro è pensato per chi vuole iniziare da zero a fare il pane in casa. Ma anche per chi il pane lo sa già fare da un po’ e vuole migliorarsi”.