Biglietti Sanremo 2022: quanto costano, come e dove si possono comprare
Sanremo 2022, domani via alla vendita dei biglietti: ecco come fare per comprarli
Dalle ore 9.00 alle ore 14.00 del 14 gennaio 2022 saranno aperte le richieste di prenotazione degli abbonamenti di platea e galleria per le 5 serate del Festival di Sanremo, con la possibilità per ciascun richiedente di acquistare al massimo due abbonamenti per la kermesse. La richiesta di prenotazione degli abbonamenti per tutte le cinque serate sarà possibile esclusivamente attraverso la scheda compilabile on-line al sito ufficiale del Festival di Sanremo, che sarà accessibile proprio a partire da domani mattina. La notizia non è certo banale e vale come una boccata d’ossigeno vera per Amadeus, che finalmente riabbraccia il pubblico al teatro Ariston dopo il surreale Sanremo dello scorso anno, andato in scena con le poltrone vuote. Questo pomeriggio è stato finalmente sciolto il nodo che teneva ancora aperti i dubbi per i tanti appassionati e, in modo particolare, il comparto turistico della città ligure.
Festival di Sanremo 2022, il regolamento della kermesse di Amadeus in partenza il primo febbraio
Nelle scorse ore è stato reso noto il regolamento del Festival di Sanremo 2022 che prevede 25 cantanti in gara. In totale, poiché non ci saranno più le Nuove Proposte in una competizione a parte ma gareggeranno insieme ai Big. 22 cantanti Campioni e 3 artisti provenienti direttamente da Sanremo Giovani. Novità anche per quanto riguarda la serata delle cover, inizialmente pensata per il giovedì. Si trasloca al giorno successivo dunque, venerdì 4 febbraio, con la possibilità di scegliere brani in italiano oppure anche in lingua inglese che facciano parte dei decenni 60-70-80. Adesso non resta che attendere l’inizio del Festival di Sanremo di Amadeus.
Sanremo 2022, Amadeus sotto attacco: nel mirino la scelta di Drusilla Foer
Nelle ultime ore Amadeus è finito nel mirino di alcune critiche a causa della scelta di portare sul palco di Sanremo 2022 Drusilla Foer. In particolare è stato il senatore Pillon a criticare la decisione: “Non si potrebbe avere tra i co-presentatori un normale papà e magari di ispirazione conservatrice?”