Amadeus confessa: “Sanremo 2022? Ecco perché ho accettato di condurlo”
Sanremo 2022, Amadeus confessa: “Ho accettato di condurlo perché non volevo chiudere con il teatro vuoto”
Il Festival di Sanremo 2022 è sempre più vicino e l’attesa continua a crescere. Il padrone di casa Amadeus scalda i motori e si appresta a vivere la terza kermesse consecutiva, che fino a qualche mese fa sembrava impossibile anche solo da immaginare. Tante chiusure ad un possibile ritorno, ma poi qualcosa è cambiato quando i Maneskin hanno riportato il tricolore a sbandierare nel mondo, vincendo l’Eurovision Song Contest nel maggio 2021. Intervistato dal settimanale gestito da Alfonso Signorini, Chi, Amadeus ha parlato del motivo principale che lo ha spinto a mettere a segno questo tris a Sanremo 2022:
Ho accettato di condurlo probabilmente perché non volevo chiudere con il teatro vuoto. Ho iniziato con il Sanremo dell’assembramento e non volevo che l’ultimo fosse ricordato con i palloncini al posto del pubblico. E poi cantanti e discografici mi hanno mostrato affetto dicendomi che speravano che conducessi un altro Sanremo
Sanremo 2022, Amadeus sul perdono a Gianni Morandi: “Non potevo accanirmi”
Come lo scorso anno, il pre Festival di Sanremo ha rischiato di portare in dote una esclusione eccellente dalla kermesse canora più importante d’Italia. Sempre come lo scorso anno, tutto si è risolto con una bella paura iniziale, per poi concludersi con un sospiro di sollievo. Intervistato dal settimanale Chi, Amadeus ha parlato del rischio squalifica di Gianni Morandi: “Sono peccati veniali, ingenuità. Il regolamento dice che un brano deve essere inedito, ma se per errore qualche secondo della canzone finisce sui social non posso accanirmi”.
Festival di Sanremo, Amadeus apre a Fiorello: “Ho delle stanze da parte per le sorprese”
Amadeus, che ha messo a segno un altro grande colpo per Sanremo 2022, parlando a Chi si è soffermato ancora una volta sulla possibile presenza di Fiorello: “Ho delle stanze da parte per qualunque sorpresa. Il mio messaggio è che chi vuole venire può chiamarmi anche un minuto prima”.