Aka7even, nuovo progetto prima di Sanremo: “Disponibile il mio merchandising”
Aka7even lancia la sua linea di abbigliamento prima di Sanremo: “Ho voluto dedicare tempo al progetto”
Aka7even ha vissuto sicuramente un anno ricco di successi, tra cui arrivare in finale ad Amici 20 e ricevere, poco prima di Natale, la conferma che farà parte del cast di Sanremo 2022. Aka7even, di recente, ha annunciato ai fan su Instagram che era disponibile e pronto al lancio il suo nuovo progetto, e cioè una linea d’abbigliamento interamente progettata da lui e che porta la sua firma, chiamata proprio Aka7. “Quando ho deciso di realizzare il mio merch ho voluto dedicare tempo al progetto, scegliere materiali, curarne dettagli e identità visuale. E’ ufficialmente disponibile il primo drop esclusivo della linea Aka7“ ha dichiarato con soddisfazione il cantante sul suo profilo Instagram, creando poi il collegamento allo store per permettere ai fan di acquistare.
Aka7even racconta un brutto periodo a Verissimo: “Mi prendevano in giro”
Aka7even ad Amici 20 si è messo in evidenza per essere un artista estremamente polivalente, e di recente, durante un’intervista a Verissimo, ha raccontato a Silvia Toffanin che da piccolo era anche amante del ballo, che però gli ha portato degli atti di bullismo: “Quando ero piccolo avevo questa voglia di ballare. A scuola imitavo i ballerini e mi prendevano in giro perchè il maschio non balla. Per me era una roba assurda”.
Aka7even ricorda il risveglio dal coma: “E’ stato strano”
Aka7even deve il suo nome e l’uso del numero 7 ad una vicenda da piccolo: risvegliarsi dal coma dopo esser stato malato, tanto da portarlo a pensare di avere 7 vite come i gatti. Aka, di recente, ha raccontato proprio il periodo del risveglio dal coma definendolo particolare: “E’ stato strano: si era sparsa la voce che io avessi avuto la meningite, la madre di uno dei ragazzi disse state attenti, appena entrai tutti si accostarono al muro, è stato bruttissimo, traumatico, piano piano ho dovuto capire la situazione e poi sono tornato a scuola, non volevo andarci“