Valerio Scanu, il rimpianto sulla morte del papà: “Ci fosse stato il vaccino…”

Storie Italiane, Valerio Scanu confessa dopo la morte del padre: “Ci fosse stato il vaccino…”

Tra gli ospiti della puntata odierna di Storie Italiane, programma mattutino di Rai Uno condotto dalla bravissima Eleonora Daniele, è stato intervistato il cantante Valerio Scanu. L’artista, che in passato ha trionfato al Festival di Sanremo e fatto il protagonista ad Amici di Maria De Filippi, è diventato da anni un popolare personaggio tv e quindi è diventato noto anche il dramma che ha attaccato la vita di Valerio Scanu, la scomparsa dell’amato papà, andato via a causa del Covid-19 in un periodo in cui le vaccinazioni non erano ancora attive in Italia. Questo il rimpianto di Valerio Scanu a Storie Italiane:

Se 14 mesi fa ci fosse stato il vaccino, mio padre oggi sarebbe ancora qui. Anziché fare la messa in suo onore questo pomeriggio, avremmo fatto una passeggiata o un aperitivo

le parole commoventi del cantante nel programma di Eleonora Daniele.

Valerio Scanu, lo sfogo a Storie Italiane: “Questa storia mi fa arrabbiare molto”

Proseguendo l’intervista a Storie Italiane da Eleonora Daniele, Valerio Scanu si è poi soffermato su una spinosa questione che lo ha mandato su tutte le furie. Negli ultimi giorni ha tenuto banco il caso dell’infermiera di Palermo disponibile a fare dei finti vaccini in cambio di denaro. Valerio Scanu ha commentato con rabbia il fattaccio: “Questa vicenda mi fa arrabbiare parecchio. Credo che si stia arrivando a un punto che quando pensi di averle viste tutte, è sempre peggio: questa è folle, è una delinquente” – ha tuonato il cantante a Storie Italiane – .

Valerio Scanu, il pensiero sui vaccini: “Far finta è una cosa terribile”

Valerio Scanu, che nelle scorse settimane è tornato a parlare con dolore della scomparsa di suo papà, si è sfogato così a Storie Italiane, puntando il dito su chi simula di fare i vaccini: “Far finta è una cosa terribile”.