Ballando, Arisa dopo il trionfo: “Tra me e Vito Coppola c’è grande attrazione”
Arisa dopo Ballando con le stelle ammette: “Tra me e Vito Coppola c’è grande attrazione”
L’ultima puntata di Ballando con le stelle, andata in onda su Rai Uno sabato 18 dicembre 2021 si è conclusa con il trionfo della coppia composta da Arisa e Vito Coppola. L’evidente complicità tra la cantante e il suo insegnante di ballo, in questi mesi non è passata di certo inosservata. La nota artista in un’intervista concessa al sito Corriere della sera, si è espressa sul rapporto instaurato con il suo maestro con queste parole: “C’è grande attrazione”.
Ballando con le stelle, Arisa confessa: “E’ stato importante avere Vito Coppola al mio fianco”
A portarsi a casa la vittoria della finalissima di Ballando con le stelle di recente è stata la cantante Arisa in coppia con Vito Coppola. La popolare artista che prima di vincere ha fatto una rivelazione spiazzante, si è raccontata ai microfoni de il Corriere della sera, e quando le hanno chiesto delucidazioni in merito alla sintonia tra lei e il suo insegnante di ballo ha confessato:
“C’è affetto, ma anche affinità. Però boh non è il momento di parlarne. Di certo è stato importante per me avere lui al mio fianco perchè avevamo lo stesso obiettivo e non volevarmo deluderlo”.
Arisa sulla sua vittoria a Ballando con le stelle svela: “Molte persone si sono identificate in me”
Arisa, nome d’arte di Rosalba Pippa, inoltre non appena le hanno domandato di confessare quale è stato il momento più bello che ha vissuto a Ballando con le stelle ha risposto: “Quando è venuto mio papà. Poi quando mi sono accorta che la relazione con Vito stava diventando più intensa, e inaspettatamente la vittoria”. La cantante dopo aver spiegato di aver scelto di partecipare al talent show condotto da Milly Carlucci per aver avuto il desiderio di ballare ha sottolineato: “Ora vorrei continuare a esercitarmi”.
Riguardo alla sua vittoria e al motivo per cui è stata premiata dal pubblico secondo lei, invece Arisa ha detto: “Molte persone si sono identificate. La perfezione non è di questo mondo”.