Un professore, Nicolas Maupas rivela: “Simone ha un grande conflitto interiore”
Anticipazioni Un professore, l’attore di Simone (Nicolas Maupas) sul suo personaggio: “Grande conflitto interiore”
Va in onda stasera la terza puntata di Un professore e tra i protagonisti c’è Simone, interpretato da Nicolas Maupas, già volto noto di Mare Fuori. In Un professore Simone, che è figlio di Dante (Alessandro Gassmann) sta vivendo un momento molto complicato. L’arrivo del padre, con cui non ha un buon rapporto, lo rende inquieto. Inoltre Simone sta scoprendo forse di essere omosessuale e sta imparando a gestire la situazione. Sul suo personaggio di Un professore, intervistato da Tele Più, l’attore Nicolas Maupas dice:
“All’inizio temevo di non riuscire a renderlo credibile per il suo grande conflitto interiore, dovuto anche alle incertezze sulla sua sessualità. Trova delle amicizie, ne perde altre, un periodo turbolento”.
Nicolas Maupas (Simone Un professore) ammette: “Se il mio insegnante mi vedesse si farebbe una grande risata”
Nella fiction Un professore Simone è il classico bravo ragazzo che non dà problemi. Cresciuto senza problemi economici, e con una solida figura materna, Simone a scuola va benissimo in tutte le materie. In particolare Simone spicca in Matematica, dove non ha alcun problema, e in latino. Ma nella realtà per l’attore Nicolas Maupas non è stato esattamente così. Il giovane attore di Un professore infatti racconta:
“Ero una capra. Forte in italiano, francese e chimica. Se il mio prof di matematica mi vedesse in questa fiction, dove brillo nella sua materia, si farebbe una grande risata”.
Un professore, Nicolas Maupas confessa: “A scuola venivo bullizzato”
Come già detto il personaggio di Simone non rispecchia la realtà scolastica vissuta da Nicolas Maupas negli anni scorsi. Il protagonista di Un professore, oltre a non andare bene in alcune materie, non ha vissuto sempre momenti facili nemmeno umanamente. In attesa di scoprire cosa succederà nella nuova puntata di Un professore l’attore racconta:
“Alle elementari e alle medie venivo bullizzato soprattutto perchè ero timido. Non avevo un gruppo solido di amici. Al liceo sono cambiato”.