Loredana Bertè attacca la politica: “La nostra classe nemmeno alla Corrida”

Loredana Bertè: “In Italia una classe politica che nemmeno alla Corrida”, il duro attacco

Come al solito quando parla Loredana Bertè non è mai banale. La famosa cantante ha rilasciato una interessante intervista a Leggo, dove ha preso la parola su vari temi, partendo dall’album in uscita fino ad un retroscena sul Festival di Sanremo, passando per la politica. Proprio a questa classe Loredana Bertè non ha risparmiato le critiche, come al solito dicendo la sua senza particolari problemi. Di paura Loredana Bertè non ne ha mai avuta, figuriamoci se si intimorisce quando arriva il momento di dire la sua. Questo un estratto delle dichiarazioni concesse a Leggo:

L’Italia è un Paese da dove si scappa. Da dove si fugge. Abbiamo una classe politica che nemmeno alla Corrida. Il popolo sovrano non conta nulla. Invece di protestare sui social, dovremmo andare al voto e mandarli tutti a casa. Non stimo neanche le donne della politica

Festival di Sanremo, il retroscena di Loredana Bertè: “Ecco perché avevo le farfalle”

Non solo quando parla, Loredana Bertè riesce a fare scuola anche sui look e spesso e volentieri i suoi outfit sono oggetti di giorni di discussioni. Non fu da meno il look che Loredana Bertè sfoggiò all’ultimo Festival di Sanremo a cui ha preso parte: “Non a caso le farfalle, a Sanremo, me le sono messa in testa. Mi sento come i versi di Alda Merini. Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere” – ha affermato Loredana Bertè nel corso di una intervista a Leggo – .

Loredana Bertè ricorda un triste avvenimento: “Giorni terribili che non dimentico”

Loredana Bertè, che non ha risparmiato una frecciata al Festival di Sanremo nei giorni scorsi, ha ricordato un fatto tristissimo accaduto nella sua vita, una violenza subita anni fa: “Brano Smettere di tacere? Mi ha ricordato quei giorni bui e terribili della mia vita che ancora non riesco a dimenticare”.