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Crazy for football, Sergio Castellitto confessa: “Ecco qual è la mia priorità”

Scritto da , il Novembre 1, 2021 , in Serie & Film Tv
foto Sergio Castellitto 4 gennaio

Crazy for football, Sergio Castellitto fa una confessione privata: “Ecco qual è la mia priorità”

Sergio Castellitto questa sera sarà tra i protagonisti del film su Rai1 Crazy for football nelle vesti dello psichiatra Saverio Lulli, tuttavia, in un’intervista concessa a TvMia, Sergio Castellitto oltre a fornire delle anticipazioni sulla nuova fiction ha anche fatto una confessione privata, spiegando in cosa è diverso da suo personaggio:

“Lui ama il lavoro come me tantissimo. Io però ho sempre dato il primo posto alla famiglia la priorità alla famiglia, i mei quattro figli sono sempre stati la mia priorità.”

L’attore e la moglie Margaret Mazzantini hanno infatti quattro figli, Pietro che ha seguito le orme paterne, Anna, Maria e Cesare.

Anticipazioni Crazy for football, Sergio Castellitto ammette: “Travolto dalla figura del mio personaggio”

Sergio Castellitto durante l’intervista al settimana su citato ha fornito anche delle anticipazioni su Crazy for football. La trama della fiction di Rai1 ruoto attorno alla storia vera dello psichiatra Saverio Lulli che attraverso il gioco del calcio ha il desiderio di reinserire in società i suoi pazienti. E nel dettaglio, Sergio Castellitto ha ammesso:

“Sono stato immediatamente travolto dalla figura di questo medico speciale. Inoltre mi sono appassionato all’idea di poter tornare ad essere uno psichiatra. Sono entusiasta, non è la prima volta che do il volto a un medico di questo tipo e ogni volta è un’emozione.”

Sergio Castellitto protagonista di Crazy for football: “Attori e pazienti psichiatrici si assomigliano”

Crazy for football andrà in onda questa sera (qui le anticipazioni), nel cast sono presenti anche Max Tortora e Claudia Pandolfi, mentre invece Sergio Castellitto ha concluso così la sua intervista: “Conosco bene la professione di medico psichiatra anche perché gli attori ed i pazienti psichiatrici per certi versi si assomigliano. Noi attori siamo sempre persone divise.”