Mirko Masia senza parole: “Opportunità bellissima”. E’ successo dopo Amici 21
Amici 21, Mirko Masia riceve due borse di studio da Francesca Bernabini: “E’ un onore”
Mirko Masia aveva lasciato Amici 21 dopo la sfida contro Dario che gli è valsa l’eliminazione, ma prima di lasciare lo studio il giudice Francesca Bernabini, colpita dalla sua storia e dalla sua passione, promise al giovane ballerino di impegnarsi per trovare una borsa di studio da regalargli. Mirko, a qualche settimana dall’addio al programma, ha visto realizzato il suo sogno ed anche la promessa fatta dalla Bernabini, che è riuscita a trovare ben due borse di studio per il talento. “E’ un’opportunità bellissima ed è un grande onore, sono davvero contento” ha dichiarato Mirko incredulo.
Mirko Masia riceve due borse di studio dopo l’addio ad Amici 21: i dettagli
Le borse di studio che Francesca Bernabini è riuscita a garantire a Mirko Masia dopo l’addio ad Amici 21 sono molto importanti e tengono fede anche alla residenza del ragazzo, che non dovrà trasferirsi ma fare da pendolare per raggiungere le due scuole vicino Ladispoli. Mirko, incredulo, ha ricevuto una borsa di studio super intensiva che prevede un’ottimizzazione di tutti gli stili, con la possibilità, terminato il percorso, di svolgere un audizione per il livello successivo che è professionalizzante. La seconda borsa di studio data a Mirko, invece, prevede 400 ore di studio a partire da Novembre, e dunque la possibilità di potersi subito mettere in gioco.
Amici 21, Mirko premiato dopo l’eliminazione: il suo percorso nella scuola
Il percorso ad Amici 21 di Mirko Masia è stato quello di un ragazzo che ha colpito per la sua passione e per la sua storia piuttosto che per il suo talento, infatti Alessandra Celentano decise di dargli un mese in prova proprio per farlo studiare a fondo. Mirko, caratterizzato da evidenti limiti tecnici e di preparazione, non è stato ritenuto idoneo da Veronica Peparini che lo mise in sfida contro Dario. La sfida, fatale a Mirko Masia che di recente ha rotto il silenzio, fu giudicata proprio da Francesca Bernabini.